Sono state considerate le frane che interessano le placche competenti sulle quali sorgono San Leo e Pennabilli e i sottostanti terreni argillosi. Le placche studiate sono interessate da vari sistemi di fratturazione, causati in massima parte dagli intensi stress tettonici legati ai movimenti di traslazione della coltre della Val Marecchia. I sistemi di fratturazione controllano la scomposizione delle placche e l'evoluzione dei fenomeni franosi. Questi ultimi interessano sia il substrato argilloso che i sovrastanti litotipi rigidi, con modalità differenti nei due tipi di placche studiate. Il presente lavoro analizza i rapporti esistenti fra orientazione ed intensità degli elementi strutturali e distribuzione e frequenza dei movimenti gravitativi. Lo smembramento delle placche in entrambe le situazioni e la distribuzione dei fenomeni franosi lungo i margini delle stesse, pur avvenendo con meccanismi evolutivi diversi, sono riconducibili a deformazioni gravitative profonde di versante, come testimoniato dai numerosi elementi morfologici presenti.
Le “placche” di San Leo e Pennabilli (Val Marecchia): rapporti fra gli elementi strutturali e le deformazioni gravitative profonde / Conti, Stefano; Tosatti, Giovanni. - In: RICERCA SCIENTIFICA ED EDUCAZIONE PERMANENTE. - STAMPA. - Suppl. 93 (1991):(1991), pp. 57-66. (Intervento presentato al convegno I Convegno Nazionale dei Giovani Ricercatori in Geologia Applicata tenutosi a Gargnano (BS) nel ottobre 1991).
Le “placche” di San Leo e Pennabilli (Val Marecchia): rapporti fra gli elementi strutturali e le deformazioni gravitative profonde
CONTI, Stefano;TOSATTI, Giovanni
1991
Abstract
Sono state considerate le frane che interessano le placche competenti sulle quali sorgono San Leo e Pennabilli e i sottostanti terreni argillosi. Le placche studiate sono interessate da vari sistemi di fratturazione, causati in massima parte dagli intensi stress tettonici legati ai movimenti di traslazione della coltre della Val Marecchia. I sistemi di fratturazione controllano la scomposizione delle placche e l'evoluzione dei fenomeni franosi. Questi ultimi interessano sia il substrato argilloso che i sovrastanti litotipi rigidi, con modalità differenti nei due tipi di placche studiate. Il presente lavoro analizza i rapporti esistenti fra orientazione ed intensità degli elementi strutturali e distribuzione e frequenza dei movimenti gravitativi. Lo smembramento delle placche in entrambe le situazioni e la distribuzione dei fenomeni franosi lungo i margini delle stesse, pur avvenendo con meccanismi evolutivi diversi, sono riconducibili a deformazioni gravitative profonde di versante, come testimoniato dai numerosi elementi morfologici presenti.File | Dimensione | Formato | |
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