La conoscenza dell’ambiente che ci circonda rappresenta uno strumento indispensabile per proporne una sua corretta gestione e valorizzazione: solo passando attraverso la conoscenza puntuale ed approfondita del ambiente è, infatti, possibile individuare e concepire nuove strategie gestionali e pianificatorie che vedano anche il diretto coinvolgimento delle comunità locali. Sulla base di questa premessa, nell'ambito del Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN-COFIN 2001) dal titolo “Geositi nel paesaggio italiano: ricerca, valutazione e valorizzazione”, si sta giungendo alla messa a punto di una specifica metodologia per la rappresentazione cartografica dei "Geomorfositi". Tale metodologia, è stata testata in paesaggi alquanto differenti del territorio nazionale e rappresenta un primo tentativo di proposta comune, da adottare nella rappresentazione di forme e processi di modellamento del paesaggio fisico in grado di assumere rilevanza come patrimonio collettivo per le molteplici valenze che ad esse possono essere riconosciute. In particolare, le valenze che si ritengono più significative sono quelle di ordine scientifico, didattico, storico-testimoniale, ecologico, paesaggistico, scenico e socio-economico. La rappresentazione cartografica, quale strumento principe per la trasmissione delle valenze paesaggistiche, deve essere considerata un potente strumento comunicativo per sensibilizzare il grande pubblico al tema della geoconservazione. Tale processo di trasmissione del sapere è principalmente efficace perché facilmente trasmettibile, difficilmente frainteso ed internazionale. In quest'ottica e con questi scopi è in fase di realizzazione una carta geoturistica in un settore dell'Alta Badia. In essa sono stati selezionati alcuni percorsi escursionistici adatti a rappresentare un percorso di approfondimento delle tematiche geologico-geomorfologiche per la comprensione del paesaggio circostante. In particolare, l’area selezionata è caratterizzata da una marcata energia di rilievo dovuta principalmente alla presenza di litologie e strutture geologiche contrastanti come le dolomie e i litotipi argillosi sottostanti. La morfologia dell’area selezionata risulta inoltre indicata ai fini di tale operazione perché sottoposta nel Pleistocene superiore ad intensi processi di modellamento in cui di volta in volta diversi agenti del modellamento sono risultati preponderanti: dai ghiacciai all’uomo, in altrettanto vari sistemi morfoclimatici.
La conoscenza del territorio per una sua corretta gestione e valorizzazione. Un esempio di itinerario geologico in area dolomitica / Coratza, Paola; Marchetti, Mauro. - STAMPA. - (2005), pp. 302-314. (Intervento presentato al convegno Contributi alle giornate del Turismo 2003-2004 tenutosi a Novara nel 7-8 maggio 2003).
La conoscenza del territorio per una sua corretta gestione e valorizzazione. Un esempio di itinerario geologico in area dolomitica
CORATZA, Paola;MARCHETTI, Mauro
2005
Abstract
La conoscenza dell’ambiente che ci circonda rappresenta uno strumento indispensabile per proporne una sua corretta gestione e valorizzazione: solo passando attraverso la conoscenza puntuale ed approfondita del ambiente è, infatti, possibile individuare e concepire nuove strategie gestionali e pianificatorie che vedano anche il diretto coinvolgimento delle comunità locali. Sulla base di questa premessa, nell'ambito del Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN-COFIN 2001) dal titolo “Geositi nel paesaggio italiano: ricerca, valutazione e valorizzazione”, si sta giungendo alla messa a punto di una specifica metodologia per la rappresentazione cartografica dei "Geomorfositi". Tale metodologia, è stata testata in paesaggi alquanto differenti del territorio nazionale e rappresenta un primo tentativo di proposta comune, da adottare nella rappresentazione di forme e processi di modellamento del paesaggio fisico in grado di assumere rilevanza come patrimonio collettivo per le molteplici valenze che ad esse possono essere riconosciute. In particolare, le valenze che si ritengono più significative sono quelle di ordine scientifico, didattico, storico-testimoniale, ecologico, paesaggistico, scenico e socio-economico. La rappresentazione cartografica, quale strumento principe per la trasmissione delle valenze paesaggistiche, deve essere considerata un potente strumento comunicativo per sensibilizzare il grande pubblico al tema della geoconservazione. Tale processo di trasmissione del sapere è principalmente efficace perché facilmente trasmettibile, difficilmente frainteso ed internazionale. In quest'ottica e con questi scopi è in fase di realizzazione una carta geoturistica in un settore dell'Alta Badia. In essa sono stati selezionati alcuni percorsi escursionistici adatti a rappresentare un percorso di approfondimento delle tematiche geologico-geomorfologiche per la comprensione del paesaggio circostante. In particolare, l’area selezionata è caratterizzata da una marcata energia di rilievo dovuta principalmente alla presenza di litologie e strutture geologiche contrastanti come le dolomie e i litotipi argillosi sottostanti. La morfologia dell’area selezionata risulta inoltre indicata ai fini di tale operazione perché sottoposta nel Pleistocene superiore ad intensi processi di modellamento in cui di volta in volta diversi agenti del modellamento sono risultati preponderanti: dai ghiacciai all’uomo, in altrettanto vari sistemi morfoclimatici.Pubblicazioni consigliate
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