In questo lavoro vengono riportati i principali risultati di un progetto di ricerca a lungo termine, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, per lo studio delle fasi aerodisperse, con particolare riferimento alle fasi dell’amianto, in ambienti outdoor di vita nelle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Il monitoraggio dell’aerodisperso è stato possibile grazie ad un campionatore ad alto flusso messo a disposizione dall’A.R.P.A. di Reggio Emilia. Oltre al particolato atmosferico, per ogni stagione sono stati raccolti campioni di terreno e campioni di fall out. I siti studiati hanno natura diversa ed alcuni, come quelli industriali con coperture di cemento-amianto, possono rappresentare una minaccia per la salute dei lavoratori che abitualmente operano in prossimità della copertura.In un clima di crescente allarmismo nei confronti del problema amianto in Italia e di generale confusione nella letteratura esistente riguardo la concentrazione atmosferica di amianto, questo lavoro contribuisce a definire il reale livello di rischio di esposizione ad amianto per la cittadinanza negli ambienti di vita esterni.Inoltre, mancando riferimenti normativi sui limiti di concentrazione di fibre aerodisperse in ambiente outdoor di vita, questo contributo può essere di aiuto per definire la concentrazione ambientale media (livello di fondo) e cercare di fissarne il limite.
Il monitoraggio outdoor del particolato atmosferico, con particolare attenzione all’amianto. Studio di ambienti di vita nelle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia / Gualtieri, Alessandro; D., Mangano; G., Torri; A., Ricchi; E., Foresti; G., Lesci; N., Roveri; M., Mariotti; G., Pecchini. - In: GIORNALE DEGLI IGIENISTI INDUSTRIALI. - ISSN 1122-1666. - STAMPA. - 32(4):(2007), pp. 277-304.
Il monitoraggio outdoor del particolato atmosferico, con particolare attenzione all’amianto. Studio di ambienti di vita nelle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia
GUALTIERI, Alessandro;
2007
Abstract
In questo lavoro vengono riportati i principali risultati di un progetto di ricerca a lungo termine, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, per lo studio delle fasi aerodisperse, con particolare riferimento alle fasi dell’amianto, in ambienti outdoor di vita nelle Province di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Il monitoraggio dell’aerodisperso è stato possibile grazie ad un campionatore ad alto flusso messo a disposizione dall’A.R.P.A. di Reggio Emilia. Oltre al particolato atmosferico, per ogni stagione sono stati raccolti campioni di terreno e campioni di fall out. I siti studiati hanno natura diversa ed alcuni, come quelli industriali con coperture di cemento-amianto, possono rappresentare una minaccia per la salute dei lavoratori che abitualmente operano in prossimità della copertura.In un clima di crescente allarmismo nei confronti del problema amianto in Italia e di generale confusione nella letteratura esistente riguardo la concentrazione atmosferica di amianto, questo lavoro contribuisce a definire il reale livello di rischio di esposizione ad amianto per la cittadinanza negli ambienti di vita esterni.Inoltre, mancando riferimenti normativi sui limiti di concentrazione di fibre aerodisperse in ambiente outdoor di vita, questo contributo può essere di aiuto per definire la concentrazione ambientale media (livello di fondo) e cercare di fissarne il limite.Pubblicazioni consigliate
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