I limiti imposti dalla legge antitrust e il regime di libertà condizionata che disciplina la partecipazione al capitale delle banche sono la testimonianza della volontà pubblica di regolare gli assetti proprietari del sistema creditizio, per indirizzarli verso modelli compatibili con gli obiettivi di stabilità ed efficienza del sistema stesso, perseguiti dall'organo di vigilanza. Nel caso delle imprese bancarie si ha quindi una situazione in cui le autorità di vigilanza si sostituiscono in larga parte al mercato nella scelta delle strutture proprietarie più opportune. Questo lavoro intende offrire un primo contributo alla valutazione di questa volontà pubblica illustrando gli obblighi autorizzativi e informativi a cui è soggetto l'acquisto di azioni bancarie, identificando gli attuali assetti proprietari delle banche italiane e proponendo alcune riflessioni sui rapporti fra regolamentazione ed efficienza, anche alla luce della nuova funzione allocativa riconosciuta alle banche dal Testo Unico, non più limitata alla concessione del credito, ma estesa all'acquisizione di partecipazioni nelle imprese e alla riallocazione del loro controllo.
Gli assetti proprietari delle banche italiane / S., Cenni; Ferretti, Riccardo. - STAMPA. - (1994), pp. 117-146. (Intervento presentato al convegno Il mercato per il controllo delle imprese in Italia tenutosi a BOLOGNA nel 12 maggio 1994).
Gli assetti proprietari delle banche italiane
FERRETTI, Riccardo
1994
Abstract
I limiti imposti dalla legge antitrust e il regime di libertà condizionata che disciplina la partecipazione al capitale delle banche sono la testimonianza della volontà pubblica di regolare gli assetti proprietari del sistema creditizio, per indirizzarli verso modelli compatibili con gli obiettivi di stabilità ed efficienza del sistema stesso, perseguiti dall'organo di vigilanza. Nel caso delle imprese bancarie si ha quindi una situazione in cui le autorità di vigilanza si sostituiscono in larga parte al mercato nella scelta delle strutture proprietarie più opportune. Questo lavoro intende offrire un primo contributo alla valutazione di questa volontà pubblica illustrando gli obblighi autorizzativi e informativi a cui è soggetto l'acquisto di azioni bancarie, identificando gli attuali assetti proprietari delle banche italiane e proponendo alcune riflessioni sui rapporti fra regolamentazione ed efficienza, anche alla luce della nuova funzione allocativa riconosciuta alle banche dal Testo Unico, non più limitata alla concessione del credito, ma estesa all'acquisizione di partecipazioni nelle imprese e alla riallocazione del loro controllo.Pubblicazioni consigliate
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