Il lavoro prende in esame il ruolo del Presidente della Repubblica nel Progetto della Bicamerale "D'Alema" considerando il rapporto tra garanzia del rispetto degli obblighi internazionali e capacità di indirizzo in materia. Esamina, quindi, la struttura del Consiglio supremo per la politica estera e la difesa ed il suo rapporto col comando presidenziale delle forze armate, evidenziando la difficoltà di una lettura univoca, nonchè gli altri poteri del Capo dello Stato concernenti le relazioni internazionali. Lo scritto si conclude con alcune considerazioni sul ruolo assegnato al Capo dello Stato, nelle relazioni internazionali, nel modello di forma di governo progettato dalla “Commissione D’Alema”, alla luce delle quali si conferma come il modello di semipresidenzialismo ideato dalla Bicamerale sarebbe stato pesantemente esposto, nella sua contraddittorietà, al rischio di contrasti tra Capo dello Stato e Governo su temi di vitale importanza per lo Stato, come il suo atteggiamento in materia di politica estera e di sicurezza e soprattutto nei confronti ed in seno all’Unione europea.
Aloisio, Salvatore. "Il Capo dello Stato e le relazioni internazionali nel progetto della «Bicamerale D’Alema»" Working paper, Dipartimento di economia aziendale dell’Università di Modena e Reggio Emilia, 2001.
Il Capo dello Stato e le relazioni internazionali nel progetto della «Bicamerale D’Alema»
ALOISIO, Salvatore
2001
Abstract
Il lavoro prende in esame il ruolo del Presidente della Repubblica nel Progetto della Bicamerale "D'Alema" considerando il rapporto tra garanzia del rispetto degli obblighi internazionali e capacità di indirizzo in materia. Esamina, quindi, la struttura del Consiglio supremo per la politica estera e la difesa ed il suo rapporto col comando presidenziale delle forze armate, evidenziando la difficoltà di una lettura univoca, nonchè gli altri poteri del Capo dello Stato concernenti le relazioni internazionali. Lo scritto si conclude con alcune considerazioni sul ruolo assegnato al Capo dello Stato, nelle relazioni internazionali, nel modello di forma di governo progettato dalla “Commissione D’Alema”, alla luce delle quali si conferma come il modello di semipresidenzialismo ideato dalla Bicamerale sarebbe stato pesantemente esposto, nella sua contraddittorietà, al rischio di contrasti tra Capo dello Stato e Governo su temi di vitale importanza per lo Stato, come il suo atteggiamento in materia di politica estera e di sicurezza e soprattutto nei confronti ed in seno all’Unione europea.Pubblicazioni consigliate
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