Il Lazio è la seconda regione produttrice di nocciole in Italia; il 92 % della superficie regionale è localizzata nel Viterbese. Tre Associazioni di produttori concentrano circa il 75% del prodotto e, utilizzando i contributi comunitari e regionali, ne promuovono il miglioramento, mediante la razionalizzazione del sistema produttivo e la valorizzazione commerciale del prodotto. Tuttavia, dominio della Turchia sul mercato internazionale, staticità nei consumi, ribasso dei prezzi e alti costi di manodopera restano problematiche irrisolte che potranno pesare negativamente sul futuro del nocciolo nel Lazio. Il contatto con le Istituzioni di ricerca, l'applicazione dei risultati che ne derivano, l'attenzione agli aspetti agroambientali ed alle misure che li tutelano, la definizione di un disciplinare di produzione e la recente richiesta del marchio D.O.P. per la nocciola romana rappresentano alcuni degli strumenti utilizzati per perseguire il miglioramento del comparto.
Attualità e problematiche della coltura del nocciolo nel Lazio / Bignami, Cristina. - STAMPA. - 24:(2002), pp. 122-132. ( II Convegno Nazionale sul nocciolo - Le frontiere della corilicoltura italiana Giffoni Valle Piana 5 ottobre 2002).
Attualità e problematiche della coltura del nocciolo nel Lazio
BIGNAMI, Cristina
2002
Abstract
Il Lazio è la seconda regione produttrice di nocciole in Italia; il 92 % della superficie regionale è localizzata nel Viterbese. Tre Associazioni di produttori concentrano circa il 75% del prodotto e, utilizzando i contributi comunitari e regionali, ne promuovono il miglioramento, mediante la razionalizzazione del sistema produttivo e la valorizzazione commerciale del prodotto. Tuttavia, dominio della Turchia sul mercato internazionale, staticità nei consumi, ribasso dei prezzi e alti costi di manodopera restano problematiche irrisolte che potranno pesare negativamente sul futuro del nocciolo nel Lazio. Il contatto con le Istituzioni di ricerca, l'applicazione dei risultati che ne derivano, l'attenzione agli aspetti agroambientali ed alle misure che li tutelano, la definizione di un disciplinare di produzione e la recente richiesta del marchio D.O.P. per la nocciola romana rappresentano alcuni degli strumenti utilizzati per perseguire il miglioramento del comparto.Pubblicazioni consigliate

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