Vengono esaminate attraverso documenti originali e inediti le vicende del passaggio della zecca del Comune di Modena al Duca Cesare d'Este dopo che, nel 1596, la capitale del Ducato estense fu trasferita da Modena a Ferrara e conseguentemente il Duca esercitò il diritto di battere moneta nella propria zecca che trasferì a Modena. Vengono anche presentati coni e punzoni utilizzati nella zecca ducale modenese tra il XVII e XIX secolo per realizzare esemplari monetali presentati nel testo ed esposti nella mostra, conservati nel Medagliere Estense presso la Galleria Estense di Modena
Dalla zecca della Comunità alla zecca del Duca nella Modena Capitale / Corradini, Elena. - STAMPA. - (1997), pp. 50-60.
Dalla zecca della Comunità alla zecca del Duca nella Modena Capitale
CORRADINI, Elena
1997
Abstract
Vengono esaminate attraverso documenti originali e inediti le vicende del passaggio della zecca del Comune di Modena al Duca Cesare d'Este dopo che, nel 1596, la capitale del Ducato estense fu trasferita da Modena a Ferrara e conseguentemente il Duca esercitò il diritto di battere moneta nella propria zecca che trasferì a Modena. Vengono anche presentati coni e punzoni utilizzati nella zecca ducale modenese tra il XVII e XIX secolo per realizzare esemplari monetali presentati nel testo ed esposti nella mostra, conservati nel Medagliere Estense presso la Galleria Estense di ModenaFile | Dimensione | Formato | |
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