L'ode encomiastica di Vincenzo Monti "Fior di mia gioventute" sulla Festa Nazionale celebrativa della vittoria di Marengo, tenutasi a Milano il 26 giugno 1803, fu seguita da un epigramma satirico, anonimo, attribuito con certezza a Manzoni. Nel saggio, attraverso documenti d'archivio inediti, viene proposta una datazione dell'epigramma e discussa, nel suo contesto politico, l'ode di Monti.
"Un vate di gran lode": Manzoni epigrammista e un'ode bistrattata di Monti / Tongiorgi, Duccio. - In: GIORNALE STORICO DELLA LETTERATURA ITALIANA. - ISSN 0017-0496. - STAMPA. - 599:(2005), pp. 398-410.
"Un vate di gran lode": Manzoni epigrammista e un'ode bistrattata di Monti
TONGIORGI, Duccio
2005
Abstract
L'ode encomiastica di Vincenzo Monti "Fior di mia gioventute" sulla Festa Nazionale celebrativa della vittoria di Marengo, tenutasi a Milano il 26 giugno 1803, fu seguita da un epigramma satirico, anonimo, attribuito con certezza a Manzoni. Nel saggio, attraverso documenti d'archivio inediti, viene proposta una datazione dell'epigramma e discussa, nel suo contesto politico, l'ode di Monti.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris