Con il termine illite si intende un i di alluminio e potassio simile alle miche, che non espande, diottraedrìco e che si ritrova nella frazione argillosa. Insieme alla caolinite, alla clorite e alla smectite è uno dei 4 maggiori costituenti delle rocce argillose. L'illite è una fase in parte ancora sconosciuta a causa della difficile reperibilità come minerale puro; spesso è associata a smectite, dalla quale è impossìbile separarla.In questo lavoro viene presentato un giacimento illite situatonell'Ungheria Nord-orientale, vicino al paese di Fuzérradvany, non ancora descrìtto nella letteratura mineralogica intenazionale. La regione dell'Ungheria Nord-orientale ai confini con la Slovacchia, appartiene al complesso monfuoso dei Monti Tokaj, ed in quanto tale è costituita da rocce acide dì origine vulcanica. La formazione di questo importante giacimento è dovuta all'alterazione da parte di fluidi idrotermali, che hanno interessato rocce riolitiche.La miniera dì Fuzérradvany è in grado di produrre 4 diverse qualità dì argilla illitica: EXTRA, A, B e C. ln questo studio sono state prese in esame le due qualità con un maggiore contenuto di illite: EXTRA ed A. Le due argille sono state caratterizzate dal punto di vista chimico-fisico. Inoltre, è stato studiato ìl comportamento in temperatura. Alle variazioni osservate nelcomportamento dilatometrico è stato dato un significato in termini mineralogici e microstrutturali, potendo seguire le trasformazioni con diffrazione a Raggi X in situ e microscopia elettronica a scansione.Questo lavoro si inquadra in un progetto generale ai studio i argille illitiche nel campo dei ceramici tradizionali, che prende in esame argille con un diverso contenuto di illite dal 5 ai 70%; ottenendo importanti ìnformazioni su come l'impasto stesso modifichi le sue caratteristiche quando il minerale viene inserito in percentuali diverse. Dai confronti dì tutti i dati ottenuti ci si propone infatti dì valutare gli effetti della presenza di illite in impasto e come la variazione delle sue percentuali possa modificare le proprietà del prodotto finito, in modo tale da ottimizzare le condizioni di uso di questa importante nuova materia prima ceramica.
Possibilità di impiego dell’illite di Füzérradvány (Ungheria) in impasti da grès porcellanato / S., Ferrari; E., Ori; Gualtieri, Alessandro; A., Tucci; A., Csebi; J., Biber. - In: CERAMICA INFORMAZIONE. - ISSN 0009-0271. - STAMPA. - 444:(2005), pp. 524-531.
Possibilità di impiego dell’illite di Füzérradvány (Ungheria) in impasti da grès porcellanato
GUALTIERI, Alessandro;
2005
Abstract
Con il termine illite si intende un i di alluminio e potassio simile alle miche, che non espande, diottraedrìco e che si ritrova nella frazione argillosa. Insieme alla caolinite, alla clorite e alla smectite è uno dei 4 maggiori costituenti delle rocce argillose. L'illite è una fase in parte ancora sconosciuta a causa della difficile reperibilità come minerale puro; spesso è associata a smectite, dalla quale è impossìbile separarla.In questo lavoro viene presentato un giacimento illite situatonell'Ungheria Nord-orientale, vicino al paese di Fuzérradvany, non ancora descrìtto nella letteratura mineralogica intenazionale. La regione dell'Ungheria Nord-orientale ai confini con la Slovacchia, appartiene al complesso monfuoso dei Monti Tokaj, ed in quanto tale è costituita da rocce acide dì origine vulcanica. La formazione di questo importante giacimento è dovuta all'alterazione da parte di fluidi idrotermali, che hanno interessato rocce riolitiche.La miniera dì Fuzérradvany è in grado di produrre 4 diverse qualità dì argilla illitica: EXTRA, A, B e C. ln questo studio sono state prese in esame le due qualità con un maggiore contenuto di illite: EXTRA ed A. Le due argille sono state caratterizzate dal punto di vista chimico-fisico. Inoltre, è stato studiato ìl comportamento in temperatura. Alle variazioni osservate nelcomportamento dilatometrico è stato dato un significato in termini mineralogici e microstrutturali, potendo seguire le trasformazioni con diffrazione a Raggi X in situ e microscopia elettronica a scansione.Questo lavoro si inquadra in un progetto generale ai studio i argille illitiche nel campo dei ceramici tradizionali, che prende in esame argille con un diverso contenuto di illite dal 5 ai 70%; ottenendo importanti ìnformazioni su come l'impasto stesso modifichi le sue caratteristiche quando il minerale viene inserito in percentuali diverse. Dai confronti dì tutti i dati ottenuti ci si propone infatti dì valutare gli effetti della presenza di illite in impasto e come la variazione delle sue percentuali possa modificare le proprietà del prodotto finito, in modo tale da ottimizzare le condizioni di uso di questa importante nuova materia prima ceramica.Pubblicazioni consigliate
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