Sommario: 1. Descrizione sommaria del “caso Welby”. 2. Imbarazzanti non liquet e presunte regole di autodisciplina. 3. Che cos’è, in poche parole, lo “spazio libero dal diritto”. 4. Che cos’è una scriminante procedurale. 5. Azione od omissione? Scriminante medica o fatto lecito anche per il non sanitario? La disciplina del rifiuto di cure salvifiche da parte di un malato “non terminale” e quella dell’obiezione di coscienza rispetto a un comportamento attivo sanitario “immediatamente” letale. 6. Le condizioni di liceità (e quindi di giustificazione) dell’ottemperanza mortale al rifiuto di cure: a) un garante; b) un controllo imparziale sulla validità e l’attualità del consenso. 7. Gli scenari dei passi successivi.
Il caso Welby e le tentazioni pericolose di uno “spazio libero dal diritto" / Donini, Massimo. - In: CASSAZIONE PENALE. - ISSN 1125-856X. - STAMPA. - 3:(2007), pp. 902-918.
Il caso Welby e le tentazioni pericolose di uno “spazio libero dal diritto"
DONINI, Massimo
2007
Abstract
Sommario: 1. Descrizione sommaria del “caso Welby”. 2. Imbarazzanti non liquet e presunte regole di autodisciplina. 3. Che cos’è, in poche parole, lo “spazio libero dal diritto”. 4. Che cos’è una scriminante procedurale. 5. Azione od omissione? Scriminante medica o fatto lecito anche per il non sanitario? La disciplina del rifiuto di cure salvifiche da parte di un malato “non terminale” e quella dell’obiezione di coscienza rispetto a un comportamento attivo sanitario “immediatamente” letale. 6. Le condizioni di liceità (e quindi di giustificazione) dell’ottemperanza mortale al rifiuto di cure: a) un garante; b) un controllo imparziale sulla validità e l’attualità del consenso. 7. Gli scenari dei passi successivi.Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris