Cannaiola di Marta è un vitigno minore ad uva nera coltivato su pochi ettari in provincia di Viterbo, nei territori dell’omonimo villaggio situato sul lago di Bolsena e, più sporadicamente, a Capodimonte e Tuscania. Cannaiola di Marta fornisce un vino da fine pasto apprezzato localmente e oggetto di una crescente richiesta, ma pressochè introvabile. Per la sua valorizzazione, è stato ottenuto il riconoscimento della DOC nell’ambito del Vino dei Colli Etruschi viterbesi ‘Canaiolo’. Le origini del vitigno sono incerte: è ritenuto talora sinonimo di Canaiolo nero oppure un clone distinto del vitigno toscano. Sul piano varietale, tuttavia, il disciplinare proposto, pur obbligando a riportare la denominazione specifica, non identifica il vitigno Cannaiola come entità distinta dal Canaiolo nero, ma come un suo sinonimo, alimentando in tal modo possibili confusioni e rischi di inquinamento genetico, con sostituzione e perdita del materiale localmente selezionatosi nei secoli.Poichè manca una specifica descrizione, la caratterizzazione ampelografica di Cannaiola di Marta costituisce un primo passo finalizzato alla verifica ed all’accertamento della sua identità. Sono quindi state effettuate nel corso di un triennio osservazioni sulle caratteristiche biometriche di foglia, grappolo e acini e su alcuni caratteri fenologici ed agronomici, a confronto con il vitigno toscano Canaiolo nero. La pianta è risultata poco vigorosa e scarsamente produttiva. Il grappolo, tozzo e piuttosto compatto, giunge a maturazione oltre una settimana prima di Canaiolo nero. La temperatura di germogliamento, calcolata sulla base della relazione tra tasso di sviluppo e temperatura, non è risultata significativamente diversa nei due vitigni. Il succo alla raccolta è più ricco di zuccheri e a più bassa acidità titolabile. L’analisi di 6 loci microsatellite non ha evidenziato differenze tra le due accessioni.

Caratterizzazione di un vitigno minore dell'Alto Lazio: la Cannaiola di Marta / Bignami, Cristina; Filippetti, I.. - In: ITALUS HORTUS. - ISSN 1127-3496. - STAMPA. - 9, 4:(2002), pp. 10-14.

Caratterizzazione di un vitigno minore dell'Alto Lazio: la Cannaiola di Marta

BIGNAMI, Cristina;
2002

Abstract

Cannaiola di Marta è un vitigno minore ad uva nera coltivato su pochi ettari in provincia di Viterbo, nei territori dell’omonimo villaggio situato sul lago di Bolsena e, più sporadicamente, a Capodimonte e Tuscania. Cannaiola di Marta fornisce un vino da fine pasto apprezzato localmente e oggetto di una crescente richiesta, ma pressochè introvabile. Per la sua valorizzazione, è stato ottenuto il riconoscimento della DOC nell’ambito del Vino dei Colli Etruschi viterbesi ‘Canaiolo’. Le origini del vitigno sono incerte: è ritenuto talora sinonimo di Canaiolo nero oppure un clone distinto del vitigno toscano. Sul piano varietale, tuttavia, il disciplinare proposto, pur obbligando a riportare la denominazione specifica, non identifica il vitigno Cannaiola come entità distinta dal Canaiolo nero, ma come un suo sinonimo, alimentando in tal modo possibili confusioni e rischi di inquinamento genetico, con sostituzione e perdita del materiale localmente selezionatosi nei secoli.Poichè manca una specifica descrizione, la caratterizzazione ampelografica di Cannaiola di Marta costituisce un primo passo finalizzato alla verifica ed all’accertamento della sua identità. Sono quindi state effettuate nel corso di un triennio osservazioni sulle caratteristiche biometriche di foglia, grappolo e acini e su alcuni caratteri fenologici ed agronomici, a confronto con il vitigno toscano Canaiolo nero. La pianta è risultata poco vigorosa e scarsamente produttiva. Il grappolo, tozzo e piuttosto compatto, giunge a maturazione oltre una settimana prima di Canaiolo nero. La temperatura di germogliamento, calcolata sulla base della relazione tra tasso di sviluppo e temperatura, non è risultata significativamente diversa nei due vitigni. Il succo alla raccolta è più ricco di zuccheri e a più bassa acidità titolabile. L’analisi di 6 loci microsatellite non ha evidenziato differenze tra le due accessioni.
2002
9, 4
10
14
Caratterizzazione di un vitigno minore dell'Alto Lazio: la Cannaiola di Marta / Bignami, Cristina; Filippetti, I.. - In: ITALUS HORTUS. - ISSN 1127-3496. - STAMPA. - 9, 4:(2002), pp. 10-14.
Bignami, Cristina; Filippetti, I.
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