La stadiazione della capacità rigenerativa ossea mediata dal Platelet-rich Plasma (PRP) è l’obbiettivo di questo studio condotto su 18 pazienti affetti da cisti odontogena flogistica apicale (resistente alla terapia endodontica e di diametro * 2cm) e 8 pazienti necessitanti di sinus lift. Questi soggetti selezionati per essere rigorosamente omogenei tra loro e nell’ambito della stessa patologia, venivano divisi in sottogruppi a seconda del tipo di trattamento cui sarebbero stati sottoposti. I soggetti affetti da cisti, quindi, erano suddivisi in 3 sottogruppi: un primo sarebbe stato sottoposto ad exeresi cistica e ad innesto osseo autologo, un secondo ad exeresi cistica ed a innesto di osso autologo addizionato a PRP ed un 3° sottogruppo, ad innesto di solo GEL di PRP dopo l’exeresi cistica. Degli 8 soggetti sottoposti a procedura di sinus lift, 3 erano di 4° grado, 4 di 5° grado ed 1 di 6° grado di atrofia maxillo-sinusale secondo Cawood e Howell. Ognuno di tali soggetti doveva presentare bilateralmente le stesse caratteristiche atrofiche al fine di poter confrontare un tipo di intervento con l’altro e disporre così di un’accurato sistema per cogliere differenze. Così, in modo assolutamente randomizzato, in un seno mascellare il sinus lift è stato compiuto con solo innesto di osso autologo (secondo una procedura chirurgica ormai consolidata) e nel controlaterale il rialzo è stato compiuto trattando l’innesto (uguale volumetricamente) con PRP. Nei sottogruppi cistici, monitorizzazioni cliniche e radiologiche sono state compiute nel pre-intervento e a 2, 3, 4, 5 e 6 mesi dall’intervento. Nel caso delle procedure di sinus lift, tali monitorizzazioni avevano una tempistica simile alla precedentemente descritta se non perché, nel post-intervento, cominciavano ad essere eseguite a 3 mesi (e non 2) dall’intervento poiché si era fatto in modo che potessero coincidere con l’innesto implantare. Nelle diverse fasi del post-intervento sono state ricavate anche delle biopsie tramite fresa trephine. IL PRP si dimostra sicuramente un mezzo in grado di agevolare alcune procedure chirurgiche di compattamento degli innesti, un buon sistema per il controllo emorragico (come già facevano altri gel come quelli a base di fibrina) ed in grado di sortire buoni effetti nel controllo delle reazioni flogistiche post-chirurgiche. La sua capacità osteorigenerativa, invece, appare limitata dalle influenze ambientali biologiche e pare degradare nel tempo non rendendo stabili i guadagni ossei ottenuti quando questi si trovino in situazioni biologicamente sfavorevoli (es.: innesti per sinus lift).
Studio preliminare dell’efficacia del PRP in chirurgia rigenerativa / Consolo, Ugo; Bellini, Pierantonio; Bertoldi, Carlo; Zaffe, Davide. - STAMPA. - Vol. I:(2001), pp. 55-62. (Intervento presentato al convegno Attualità e prospettive in chirurgia maxillo-facciale tenutosi a Napoli nel 5 Giugno).
Studio preliminare dell’efficacia del PRP in chirurgia rigenerativa
CONSOLO, Ugo;BELLINI, Pierantonio;BERTOLDI, Carlo;ZAFFE, Davide
2001
Abstract
La stadiazione della capacità rigenerativa ossea mediata dal Platelet-rich Plasma (PRP) è l’obbiettivo di questo studio condotto su 18 pazienti affetti da cisti odontogena flogistica apicale (resistente alla terapia endodontica e di diametro * 2cm) e 8 pazienti necessitanti di sinus lift. Questi soggetti selezionati per essere rigorosamente omogenei tra loro e nell’ambito della stessa patologia, venivano divisi in sottogruppi a seconda del tipo di trattamento cui sarebbero stati sottoposti. I soggetti affetti da cisti, quindi, erano suddivisi in 3 sottogruppi: un primo sarebbe stato sottoposto ad exeresi cistica e ad innesto osseo autologo, un secondo ad exeresi cistica ed a innesto di osso autologo addizionato a PRP ed un 3° sottogruppo, ad innesto di solo GEL di PRP dopo l’exeresi cistica. Degli 8 soggetti sottoposti a procedura di sinus lift, 3 erano di 4° grado, 4 di 5° grado ed 1 di 6° grado di atrofia maxillo-sinusale secondo Cawood e Howell. Ognuno di tali soggetti doveva presentare bilateralmente le stesse caratteristiche atrofiche al fine di poter confrontare un tipo di intervento con l’altro e disporre così di un’accurato sistema per cogliere differenze. Così, in modo assolutamente randomizzato, in un seno mascellare il sinus lift è stato compiuto con solo innesto di osso autologo (secondo una procedura chirurgica ormai consolidata) e nel controlaterale il rialzo è stato compiuto trattando l’innesto (uguale volumetricamente) con PRP. Nei sottogruppi cistici, monitorizzazioni cliniche e radiologiche sono state compiute nel pre-intervento e a 2, 3, 4, 5 e 6 mesi dall’intervento. Nel caso delle procedure di sinus lift, tali monitorizzazioni avevano una tempistica simile alla precedentemente descritta se non perché, nel post-intervento, cominciavano ad essere eseguite a 3 mesi (e non 2) dall’intervento poiché si era fatto in modo che potessero coincidere con l’innesto implantare. Nelle diverse fasi del post-intervento sono state ricavate anche delle biopsie tramite fresa trephine. IL PRP si dimostra sicuramente un mezzo in grado di agevolare alcune procedure chirurgiche di compattamento degli innesti, un buon sistema per il controllo emorragico (come già facevano altri gel come quelli a base di fibrina) ed in grado di sortire buoni effetti nel controllo delle reazioni flogistiche post-chirurgiche. La sua capacità osteorigenerativa, invece, appare limitata dalle influenze ambientali biologiche e pare degradare nel tempo non rendendo stabili i guadagni ossei ottenuti quando questi si trovino in situazioni biologicamente sfavorevoli (es.: innesti per sinus lift).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2001Consolo3.pdf
Accesso riservato
Tipologia:
Versione dell'autore revisionata e accettata per la pubblicazione
Dimensione
1.71 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.71 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris