La difficoltà dell’apprendimento linguistico e della comprensione del testo si ascrive a complessità a più livelli (morfologia, lessico, sintassi, semantica, livello tecnico-informativo, livello retorico-pragmatico): Al fine di individuare percorsi mirati e motivati per l’apprendimento linguistico e la valutazione, è necessario determinare criteri più precisi per la definizione di complessità. Questo è possibile facendo ricorso alla teoria di Naturalezza-Marcatezza del testo/discorso elaborata in Merlini Barbaresi 1988: il testo risulta essere una soluzione di compromesso tra scelte più o meno marcate ai vari livelli, spesso in conflitto tra loro, che interagiscono creando complessità. Valutare la complessità di un testo a più livelli, tuttavia, comporta una fase preliminare di determinazione degli aspetti linguistici significativi del testo in relazione al tipo testuale di appartenenza. Essendo il concetto di complessità relativo e la tipologia testuale un parametro pertinente di valutazione (e quindi necessario, seppur non sufficiente), questo contributo confronta tipologie testuali e classificazioni di generi proposte in letteratura al fine di individuare i descrittori che risultano fondamentali al fine della creazione di una metodologia di analisi valida, applicabile a qualsiasi testo e capace di mettere in evidenza ad ogni livello di analisi gli aspetto linguistici significativi.
Tipi testuali e linguaggi specialistici: metodologia di analisi / Cacchiani, Silvia. - STAMPA. - (2002), pp. 189-198.
Tipi testuali e linguaggi specialistici: metodologia di analisi
CACCHIANI, Silvia
2002
Abstract
La difficoltà dell’apprendimento linguistico e della comprensione del testo si ascrive a complessità a più livelli (morfologia, lessico, sintassi, semantica, livello tecnico-informativo, livello retorico-pragmatico): Al fine di individuare percorsi mirati e motivati per l’apprendimento linguistico e la valutazione, è necessario determinare criteri più precisi per la definizione di complessità. Questo è possibile facendo ricorso alla teoria di Naturalezza-Marcatezza del testo/discorso elaborata in Merlini Barbaresi 1988: il testo risulta essere una soluzione di compromesso tra scelte più o meno marcate ai vari livelli, spesso in conflitto tra loro, che interagiscono creando complessità. Valutare la complessità di un testo a più livelli, tuttavia, comporta una fase preliminare di determinazione degli aspetti linguistici significativi del testo in relazione al tipo testuale di appartenenza. Essendo il concetto di complessità relativo e la tipologia testuale un parametro pertinente di valutazione (e quindi necessario, seppur non sufficiente), questo contributo confronta tipologie testuali e classificazioni di generi proposte in letteratura al fine di individuare i descrittori che risultano fondamentali al fine della creazione di una metodologia di analisi valida, applicabile a qualsiasi testo e capace di mettere in evidenza ad ogni livello di analisi gli aspetto linguistici significativi.Pubblicazioni consigliate
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