Le tematiche relative alla comunicazione d’impresa in generale ed alla comunicazione economico-finanziaria in particolare si correlano in modo rilevante ai problemi relativi alla quotazione. Il problema conoscitivo su cui il contributo intende focalizzarsi riguarda il flusso informativo generato dalle aziende durante il processo di quotazione. L’ipotesi di fondo sottesa al presente contributo è che esistano elementi nella struttura dell’azienda, nei risultati economico-finanziari raggiunti e negli obiettivi strategici enunciati, a cui viene attribuito un particolare “valore segnaletico”, in grado di orientare, se non di determinare, le scelte di analisti ed investitori, e da ultimo il successo dell’operazione. L’analisi empirica mira ad individuare tali fattori attraverso un duplice approccio: per alcune aree di interesse si analizzano i processi di cambiamento approntati dall’azienda in prossimità o durante lo svolgimento del processo di quotazione; per altre si richiede alle stesse imprese di effettuare una sorta di autovalutazione sulle esperienze fatte. La ricerca mostra come esista un gap di comunicazione fra la società e gli operatori finanziari e che questo costituisca una fra le principali difficoltà incontrata dalle imprese nel processo di quotazione. Emerge dalla ricerca che le aziende che hanno affrontato la quotazione hanno fortemente avvertito il bisogno di rafforzare la struttura del management team e di comuncare i cambiamenti in modo efficacie.
LA COMUNICAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA NEL PROCESSO DI QUOTAZIONE / Brugnoli, Carlo; Montanari, Stefano. - STAMPA. - (2003), pp. 389-434.
LA COMUNICAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA NEL PROCESSO DI QUOTAZIONE
BRUGNOLI, Carlo;MONTANARI, Stefano
2003
Abstract
Le tematiche relative alla comunicazione d’impresa in generale ed alla comunicazione economico-finanziaria in particolare si correlano in modo rilevante ai problemi relativi alla quotazione. Il problema conoscitivo su cui il contributo intende focalizzarsi riguarda il flusso informativo generato dalle aziende durante il processo di quotazione. L’ipotesi di fondo sottesa al presente contributo è che esistano elementi nella struttura dell’azienda, nei risultati economico-finanziari raggiunti e negli obiettivi strategici enunciati, a cui viene attribuito un particolare “valore segnaletico”, in grado di orientare, se non di determinare, le scelte di analisti ed investitori, e da ultimo il successo dell’operazione. L’analisi empirica mira ad individuare tali fattori attraverso un duplice approccio: per alcune aree di interesse si analizzano i processi di cambiamento approntati dall’azienda in prossimità o durante lo svolgimento del processo di quotazione; per altre si richiede alle stesse imprese di effettuare una sorta di autovalutazione sulle esperienze fatte. La ricerca mostra come esista un gap di comunicazione fra la società e gli operatori finanziari e che questo costituisca una fra le principali difficoltà incontrata dalle imprese nel processo di quotazione. Emerge dalla ricerca che le aziende che hanno affrontato la quotazione hanno fortemente avvertito il bisogno di rafforzare la struttura del management team e di comuncare i cambiamenti in modo efficacie.File | Dimensione | Formato | |
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