Il contributo opera una ricostruzione dell’ordinamento della statistica pubblica, alla stregua delle dinamiche antagonistiche che ne hanno segnato storicamente l’evoluzione e ne connotano a tutt’oggi la fisionomia, quali, sotto il profilo organizzativo, la tensione tra ricerca di autonomia e situazione di dipendenza dal potere politico, tra accentramento e policentrismo, il rapporto tra informazione statistica ufficiale e informazione statistica priva di tale qualificazione e quali, sotto il profilo funzionale, la tensione tra obiettivi di garanzia e, rispettivamente, di efficienza nella disciplina del trattamento dei dati. Una prima parte del lavoro si incentra sui profili di rilevanza giuridica dell’informazione statistica e sui princìpi della statistica pubblica, in ambito nazionale, comunitario e internazionale. La parte successiva verte sull’analisi del Sistema statistico nazionale come organizzazione nazionale, con peculiare attenzione alla tematica del governo del sistema a fronte della sua articolazione policentrica. Segue poi la ricostruzione del regime di trattamento dei dati per scopi statistici, tenuto conto, da un lato, degli obiettivi di razionalizzazione del sistema informativo pubblico emergenti dalla normativa di riforma amministrativa, dall’altro, della disciplina vigente in materia di tutela dei dati personali e, specificamente, da ultimo, del codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento dei dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica in ambito pubblico e privato. Le osservazioni finali sono dedicate all’interazione dell’organizzazione statistica nazionale con il contesto internazionale e, in particolare, al processo di integrazione in itinere tra sistema statistico nazionale e organizzazione statistica comunitaria.
Ordinamento statistico / Guerra, Maria Paola. - STAMPA. - (2000), pp. 43-95.
Ordinamento statistico
GUERRA, Maria Paola
2000
Abstract
Il contributo opera una ricostruzione dell’ordinamento della statistica pubblica, alla stregua delle dinamiche antagonistiche che ne hanno segnato storicamente l’evoluzione e ne connotano a tutt’oggi la fisionomia, quali, sotto il profilo organizzativo, la tensione tra ricerca di autonomia e situazione di dipendenza dal potere politico, tra accentramento e policentrismo, il rapporto tra informazione statistica ufficiale e informazione statistica priva di tale qualificazione e quali, sotto il profilo funzionale, la tensione tra obiettivi di garanzia e, rispettivamente, di efficienza nella disciplina del trattamento dei dati. Una prima parte del lavoro si incentra sui profili di rilevanza giuridica dell’informazione statistica e sui princìpi della statistica pubblica, in ambito nazionale, comunitario e internazionale. La parte successiva verte sull’analisi del Sistema statistico nazionale come organizzazione nazionale, con peculiare attenzione alla tematica del governo del sistema a fronte della sua articolazione policentrica. Segue poi la ricostruzione del regime di trattamento dei dati per scopi statistici, tenuto conto, da un lato, degli obiettivi di razionalizzazione del sistema informativo pubblico emergenti dalla normativa di riforma amministrativa, dall’altro, della disciplina vigente in materia di tutela dei dati personali e, specificamente, da ultimo, del codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento dei dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica in ambito pubblico e privato. Le osservazioni finali sono dedicate all’interazione dell’organizzazione statistica nazionale con il contesto internazionale e, in particolare, al processo di integrazione in itinere tra sistema statistico nazionale e organizzazione statistica comunitaria.Pubblicazioni consigliate
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