Assumendo come punto di partenza il ricorso presentato dalla Commissione europea alla Corte di Giustizia contro la disciplina stabilita dagli artt. 37-bis ss. della l. n. 109 del 1994 (c.d. legge Merloni), si mette in rilievo la violazione, da parte della normativa italiana, del principio di parità di trattamento, in quanto porrebbe il promotore del project financing in una posizione di vantaggio sia sotto il profilo procedurale, sia sotto quello sostanziale. Tale discorso viene ricollegato alla sentenza del Consiglio di Stato n. 6847 del 2004, nella quale la Suprema corte amministrativa ha sancito la necessità che le procedure di gara ad evidenza pubblica debbano giustificarsi nell'ottica della tutela della concorrenza e del rispetto dei principi comunitari.
La disciplina della finanza di progetto dopo la riforma del Titolo V della Costituzione / Vignudelli, Aljs. - In: DIRITTO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1720-4526. - STAMPA. - 3(2005), pp. 487-507.
Data di pubblicazione: | 2005 |
Titolo: | La disciplina della finanza di progetto dopo la riforma del Titolo V della Costituzione. |
Autore/i: | Vignudelli, Aljs |
Autore/i UNIMORE: | |
Rivista: | |
Volume: | 3 |
Pagina iniziale: | 487 |
Pagina finale: | 507 |
Citazione: | La disciplina della finanza di progetto dopo la riforma del Titolo V della Costituzione / Vignudelli, Aljs. - In: DIRITTO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1720-4526. - STAMPA. - 3(2005), pp. 487-507. |
Tipologia | Articolo su rivista |
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