Un recente studio su un campione nazionale di 500 imprese familiari italiane ha evidenziato alcuni dati di tendenza sulla gestione del rapportio impresa-famiglia. Innanzi tutto, si manifesta l'importanza del lavoro dei familiari in azienda, riconosciuto come un potenziale positivo nell'attività operativa dell'azienda e della sua organizzazione. In secondo luogo, la ricerca segnala la diffusa convizione che "famiglia" e "affari" dovrebbero essere tenuti separati, in quanto rispondendo a logiche differenti non possono essere gestiti con le medesime regole.L'analisi dei risultati solleva alcuni interessanti temi. Il primo argomento è relativo al ruolo della famiglia all'interno dell'impresa. Gli studiosi di "family business" hanno cercato di definire l'oggetto di studio e di tracciare i confini fra questo e la restante parte dell'impresa. Un altro tema riguarda la gestione dinamica degli interessi, di cui sono portatori gli "stakeholders" e che in alcuni casi o momenti, potrebbero essere divergenti. Da ultimo si pone il problema della successione imprenditoriale. Consci che le recenti evoluzioni normative e lo sviluppo dei mercati finanziari portano all'apertura del capitale all'apporto di terzi, la successione interna alla famiglia è auspicabile solo a fronte dell'effettivo interesse del successore nelle attività dell'impresa, e il passaggio del testimone è interpretato come un aspetto fisiologico della "governance" dell'impresa familiare.
Family Business: generazioni in azienda / Gubitta, P; Montanari, Stefano. - In: ETICA PER LE PROFESSIONI. - ISSN 1591-7649. - STAMPA. - 2:(2000), pp. 60-65.
Family Business: generazioni in azienda
MONTANARI, Stefano
2000
Abstract
Un recente studio su un campione nazionale di 500 imprese familiari italiane ha evidenziato alcuni dati di tendenza sulla gestione del rapportio impresa-famiglia. Innanzi tutto, si manifesta l'importanza del lavoro dei familiari in azienda, riconosciuto come un potenziale positivo nell'attività operativa dell'azienda e della sua organizzazione. In secondo luogo, la ricerca segnala la diffusa convizione che "famiglia" e "affari" dovrebbero essere tenuti separati, in quanto rispondendo a logiche differenti non possono essere gestiti con le medesime regole.L'analisi dei risultati solleva alcuni interessanti temi. Il primo argomento è relativo al ruolo della famiglia all'interno dell'impresa. Gli studiosi di "family business" hanno cercato di definire l'oggetto di studio e di tracciare i confini fra questo e la restante parte dell'impresa. Un altro tema riguarda la gestione dinamica degli interessi, di cui sono portatori gli "stakeholders" e che in alcuni casi o momenti, potrebbero essere divergenti. Da ultimo si pone il problema della successione imprenditoriale. Consci che le recenti evoluzioni normative e lo sviluppo dei mercati finanziari portano all'apertura del capitale all'apporto di terzi, la successione interna alla famiglia è auspicabile solo a fronte dell'effettivo interesse del successore nelle attività dell'impresa, e il passaggio del testimone è interpretato come un aspetto fisiologico della "governance" dell'impresa familiare.Pubblicazioni consigliate
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