La corte costituzionale, con sentenza n. 240 del 2004, ha ridefinito gli ambiti di due importanti materie, i pubblici servizi e l’urbanistica ed edilizia, che il decreto legislativo n. 80 del 1998 aveva devoluto alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in deroga alla competenza generale del giudice ordinario in materia di diritti soggettivi.In tale occasione la corte ha affrontato per la prima volta diverse importanti questioni, in particolare in ordine ai limiti ed ai contenuti delle materie di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, con una serie di enunciati di grande rilievo, che certamente impongono una approfondita riflessione ed un ripensamento di molte nozioni ed istituti del diritto amministrativo e della giustizia amministrativa, ma che non sono sempre del tutto condivisibili.Lo studio esamina in senso critico la motivazione ed il dispositivo della sentenza, anche al fine di evidenziarne le relative implicazioni e conseguenze, ed avanza alcune proposte de iure condendo per ovviare agli inconvenienti ed ai problemi che essa comporta.
LE MATERIE ED I CONTENUTI DELLA GIURISDIZIONE ESCLUSIVA SECONDO LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N. 204 DEL 2004 / GASPARINI CASARI, Vittorio. - In: IL DIRITTO DELL'ECONOMIA. - ISSN 1123-3036. - STAMPA. - 3-4:(2004), pp. 719-741.
LE MATERIE ED I CONTENUTI DELLA GIURISDIZIONE ESCLUSIVA SECONDO LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N. 204 DEL 2004
GASPARINI CASARI, Vittorio
2004
Abstract
La corte costituzionale, con sentenza n. 240 del 2004, ha ridefinito gli ambiti di due importanti materie, i pubblici servizi e l’urbanistica ed edilizia, che il decreto legislativo n. 80 del 1998 aveva devoluto alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in deroga alla competenza generale del giudice ordinario in materia di diritti soggettivi.In tale occasione la corte ha affrontato per la prima volta diverse importanti questioni, in particolare in ordine ai limiti ed ai contenuti delle materie di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, con una serie di enunciati di grande rilievo, che certamente impongono una approfondita riflessione ed un ripensamento di molte nozioni ed istituti del diritto amministrativo e della giustizia amministrativa, ma che non sono sempre del tutto condivisibili.Lo studio esamina in senso critico la motivazione ed il dispositivo della sentenza, anche al fine di evidenziarne le relative implicazioni e conseguenze, ed avanza alcune proposte de iure condendo per ovviare agli inconvenienti ed ai problemi che essa comporta.Pubblicazioni consigliate
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