L’obiettivo di questo contributo è di analizzare lo stato d’avanzamento del processo di integrazione europea, da due punti di vista: regolamentare e di vigilanza.A tal fine, vengono brevemente ripercorsi i passaggi salienti del Financial Services Action Plan - FSAP e del processo di Comitology, proposto dal Committee of Wise Men (Lamfalussy Committee). Viene quindi svolta una prima valutazione del nuovo impianto regolamentare, da cui emergono luci ed ombre: a fronte dell’indubbio successo nell’ambito UE per la definizione del FSAP e il suo completamento, rimangono infatti aspetti da approfondire e da verificare, che presentano connotazioni talvolta problematiche. La trasposizione nei 25 ordinamenti nazionali di un complesso corpo normativo, che copre l’intero spettro dell’intermediazione finanziaria, risulta infatti difficoltosa, con riferimento ai tempi e alle modalità. Se si registra al riguardo un generale apprezzamento per l’impianto della Comitology, nel nuovo processo regolamentare vi sono comunque ancora aspetti che richiedono miglioramenti e verifiche . Si pone, infine, il problema di una struttura di vigilanza che permane su base nazionale, in presenza di un assetto regolamentare a livello di Unione Europea: su di essa si stanno innestando i lavori dei comitati previsti dal processo Lamfalussy, con possibili evoluzioni verso una nuova architettura dei controlli a livello europeo.
Verso un nuovo assetto regolamentare e e di vigilanza nell'UE: l'evoluzione dopo Fsap e Comitology / Gualandri, Elisabetta; Grasso, A. G.. - In: BANCARIA. - ISSN 0005-4623. - STAMPA. - 12:(2005), pp. 54-71.
Verso un nuovo assetto regolamentare e e di vigilanza nell'UE: l'evoluzione dopo Fsap e Comitology
GUALANDRI, Elisabetta;
2005
Abstract
L’obiettivo di questo contributo è di analizzare lo stato d’avanzamento del processo di integrazione europea, da due punti di vista: regolamentare e di vigilanza.A tal fine, vengono brevemente ripercorsi i passaggi salienti del Financial Services Action Plan - FSAP e del processo di Comitology, proposto dal Committee of Wise Men (Lamfalussy Committee). Viene quindi svolta una prima valutazione del nuovo impianto regolamentare, da cui emergono luci ed ombre: a fronte dell’indubbio successo nell’ambito UE per la definizione del FSAP e il suo completamento, rimangono infatti aspetti da approfondire e da verificare, che presentano connotazioni talvolta problematiche. La trasposizione nei 25 ordinamenti nazionali di un complesso corpo normativo, che copre l’intero spettro dell’intermediazione finanziaria, risulta infatti difficoltosa, con riferimento ai tempi e alle modalità. Se si registra al riguardo un generale apprezzamento per l’impianto della Comitology, nel nuovo processo regolamentare vi sono comunque ancora aspetti che richiedono miglioramenti e verifiche . Si pone, infine, il problema di una struttura di vigilanza che permane su base nazionale, in presenza di un assetto regolamentare a livello di Unione Europea: su di essa si stanno innestando i lavori dei comitati previsti dal processo Lamfalussy, con possibili evoluzioni verso una nuova architettura dei controlli a livello europeo.Pubblicazioni consigliate
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