Il Nuovo Accordo di Basilea costituisce uno sviluppo nell’approccio alla regolamentazione e al controllo dei rischi da parte delle banche per diversi aspetti, che riguardano in particolare: l’introduzione del rischio operativo; la valorizzazione dei modelli interni per la misurazione del rischio creditizio e dei sistemi interni di controllo; il conseguente ruolo di validazione assegnato alle autorità di vigilanza; l’introduzione della disciplina di mercato finalizzata al mantenimento di condizioni di sana ed efficiente gestione delle banche. Ciò implica una crescente attenzione alla gestione dei rischi per le banche e un nuovo approccio ai controlli da parte delle autorità. In particolare, nella gestione dei rischi, le banche con sistemi di gestione più sofisticati potranno utilizzare i rating interni attribuiti ai propri clienti anche per calcolare i requisiti patrimoniali. Le banche più attive a livello internazionale, seguite ormai da gran parte del sistema bancario, stanno quindi implementando modelli di gestione del rischio di credito sempre più sofisticati in grado di permettere sia la misurazione del rischio che la valutazione del correlato livello di patrimonializzazione da detenere a fronte del rischio stesso.
Basilea 2: il rapporto tra autorità di vigilanza e banche / Gualandri, Elisabetta. - In: BANCHE E BANCHIERI. - ISSN 0390-1378. - STAMPA. - 5:(2003), pp. 390-400.
Basilea 2: il rapporto tra autorità di vigilanza e banche
GUALANDRI, Elisabetta
2003
Abstract
Il Nuovo Accordo di Basilea costituisce uno sviluppo nell’approccio alla regolamentazione e al controllo dei rischi da parte delle banche per diversi aspetti, che riguardano in particolare: l’introduzione del rischio operativo; la valorizzazione dei modelli interni per la misurazione del rischio creditizio e dei sistemi interni di controllo; il conseguente ruolo di validazione assegnato alle autorità di vigilanza; l’introduzione della disciplina di mercato finalizzata al mantenimento di condizioni di sana ed efficiente gestione delle banche. Ciò implica una crescente attenzione alla gestione dei rischi per le banche e un nuovo approccio ai controlli da parte delle autorità. In particolare, nella gestione dei rischi, le banche con sistemi di gestione più sofisticati potranno utilizzare i rating interni attribuiti ai propri clienti anche per calcolare i requisiti patrimoniali. Le banche più attive a livello internazionale, seguite ormai da gran parte del sistema bancario, stanno quindi implementando modelli di gestione del rischio di credito sempre più sofisticati in grado di permettere sia la misurazione del rischio che la valutazione del correlato livello di patrimonializzazione da detenere a fronte del rischio stesso.Pubblicazioni consigliate
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