Le politiche industriali per lo sviluppo economico spesso si basano sull’assunto che i tassi di crescita settoriali siano dati ed indipendenti dal sistema produttivo nel suo complesso. Si ritiene, quindi, che la crescita dell’output complessivo debba necessariamente aumentare se aumenta la produzione dei settori considerati più dinamici. Nulla, tuttavia, nella teoria economica giustifica queste assunzioni: la costanza nei tassi di crescita settoriali non discende da alcun principio generale. Nella realtà, inoltre, i risultati di politiche di questo tipo tendono ad essere deludenti. Questo lavoro si concentra sugli aspetti analitici del problema. Si utilizza un modello base, con due settori, di crescita economica e si studiano le implicazioni di ipotesi diverse sulla crescita e sugli spillover di conoscenza tra i settori. I risultati mettono in evidenza che le politiche industriali possono risultare efficaci solo se i tassi di crescita settoriali dipendono in maniera essenziale dal contesto in cui la produzione ha luogo e non sono ‘naturalmente’ dati.
Composizione della struttura produttiva e dinamica dell’output / Murat, Marina Giovanna. - STAMPA. - 1(1998), pp. 297-321.
Data di pubblicazione: | 1998 |
Titolo: | Composizione della struttura produttiva e dinamica dell’output. |
Autore/i: | Murat, Marina Giovanna |
Autore/i UNIMORE: | |
Titolo del libro: | A cinquant’anni da Keynes. Teorie dell’occupazione, interesse e crescita. |
ISBN: | 9788840004938 |
Editore: | Unicopli |
Nazione editore: | ITALIA |
Citazione: | Composizione della struttura produttiva e dinamica dell’output / Murat, Marina Giovanna. - STAMPA. - 1(1998), pp. 297-321. |
Tipologia | Capitolo/Saggio |
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