Questo contributo intende rendere conto dell’economia generale del “genere discorsivo” della sentenza emessa dalla Corte di Giustizia delle Comunità europee (CGCE) attraverso la sua composizione sequenziale prototipica ad un livello macrotestuale.Dopo una breve presentazione della strutturazione dei contenuti giuridici della sentenza della CGCE, l'analisi vuole mettere in evidenza la corrispondenza che si instaura tra le suddivisioni del testo operate su basi giuridiche e l’eterogeneità delle sequenze testuali linguistiche messe in gioco, per proseguire con lo studio dell’emergere di una eterogeneità enunciativa intesa come un intreccio polifonico a più livelli insito nel testo della sentenza.
La sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee: eterogeneità sequenziale ed enunciativa / Preite, Chiara. - STAMPA. - (2008), pp. 263-283.
Data di pubblicazione: | 2008 |
Titolo: | La sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee: eterogeneità sequenziale ed enunciativa |
Autore/i: | Preite, Chiara |
Autore/i UNIMORE: | |
Titolo del libro: | Il linguaggio giuridico. Prospettive interdisciplinari |
ISBN: | 9788814138928 |
Editore: | Giuffré Editore |
Nazione editore: | ITALIA |
Citazione: | La sentenza della Corte di Giustizia delle Comunità europee: eterogeneità sequenziale ed enunciativa / Preite, Chiara. - STAMPA. - (2008), pp. 263-283. |
Tipologia | Capitolo/Saggio |
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