Sono state misurate le concentrazioni di nichel e cromo nella saliva di 15 soggetti sottoposti a terapia ortodontica, con lo scopo di valutare l'eventuale rilascio di questi metalli da parte degli apparecchi ortodontici fissi. I soggetti sono stati seguiti per 45 giorni e per 10 di essi è stato possibile effettuare un'ultima seduta ortodontica a 8-12 mesi dall'inizio del trattamento; 3 pazienti sono stati sottoposti a monitoraggio giornaliero della durata di 2 settimane. Durante ciascuna seduta si è provveduto a raccogliere un campione di saliva prima e dopo l'intervento dell'ortodontista, mentre per il monitoraggio è stato effettuato un prelievo giornaliero. Dai risultati della nostra indagine è emerso che gli apparecchi ortodontici fissi cedono una quota misurabile di nichel e cromo in corrispondenza dell'intervento dell'ortodontista, anche se i dati relativi al monitoraggio giornaliero sembrano suggerire che si tratti di un rilascio temporaneo. Benché il numero di soggetti esaminati sia esiguo, i risultati ci inducono a ipotizzare che il rilascio di nichel e cromo non sia di entità tale da comportare implicazioni di tipo igienico-sanitario.
Rilascio in vivo di nichel e cromo da apparecchi ortodontici fissi / Bergomi, Margherita; Fantuzzi, Guglielmina; Rovesti, Sergio; C., Plessi; M., Tassinari; F., Zerbinati. - In: L'IGIENE MODERNA. - ISSN 0019-1655. - STAMPA. - 112:(1999), pp. 1371-1381.
Rilascio in vivo di nichel e cromo da apparecchi ortodontici fissi
BERGOMI, Margherita;FANTUZZI, Guglielmina;ROVESTI, Sergio;
1999
Abstract
Sono state misurate le concentrazioni di nichel e cromo nella saliva di 15 soggetti sottoposti a terapia ortodontica, con lo scopo di valutare l'eventuale rilascio di questi metalli da parte degli apparecchi ortodontici fissi. I soggetti sono stati seguiti per 45 giorni e per 10 di essi è stato possibile effettuare un'ultima seduta ortodontica a 8-12 mesi dall'inizio del trattamento; 3 pazienti sono stati sottoposti a monitoraggio giornaliero della durata di 2 settimane. Durante ciascuna seduta si è provveduto a raccogliere un campione di saliva prima e dopo l'intervento dell'ortodontista, mentre per il monitoraggio è stato effettuato un prelievo giornaliero. Dai risultati della nostra indagine è emerso che gli apparecchi ortodontici fissi cedono una quota misurabile di nichel e cromo in corrispondenza dell'intervento dell'ortodontista, anche se i dati relativi al monitoraggio giornaliero sembrano suggerire che si tratti di un rilascio temporaneo. Benché il numero di soggetti esaminati sia esiguo, i risultati ci inducono a ipotizzare che il rilascio di nichel e cromo non sia di entità tale da comportare implicazioni di tipo igienico-sanitario.Pubblicazioni consigliate
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