Sez. I: Il minore e l'ordinamento penale 1. Considerazioni preliminari; Le indagini sulla personalita' del minore; L'imputabilita' del minorenne; L'accertamento della maturità; Il minore imputabile e le conseguenze penali del reato; I provvedimenti per i non imputabili: le misure di sicurezza. Sez. II: Il sistema sanzionatorio minorileA) IL MINORE AUTORE DEL REATO SECONDO I PRINCIPI COSTITUZIONALI; Le finalità della pena e la protezione della gioventù; La prevenzione speciale e la differenziazione dell'intervento sui minori ; B) L'INTEGRAZIONE DEGLI INTERVENTI SOCIALI CON QUELLI PENALI; La "mediazione" fra autore e vittima; C) L'INTERVENTO PENALE SENZA LA CONDANNA; L'irrilevanza del fatto; La prognosi favorevole: il perdono giudiziale; La sospensione del processo con messa alla prova ; D) IL PRIMATO DELLA PREVENZIONE SPECIALE IN CASO DI CONDANNA; L'attenuazione dell'intervento punitivo; Il trattamento differenziato nell'esecuzione della pena; Sez. III: Il sistema preventivo minorile; L'evoluzione delle misure "amministrative" minorili; La discutibile prospettiva del sistema preventivo come alternativa a quello penale minorile; La conferma del sistema sanzionatorio-preventivo ed il suo rilancio. I minori a rischio in attivita' criminose e la "violenza negli stadi"; L'intervento istituzionale: la comunità di accoglienza (Casa di rieducazione); L'intervento sul territorio: la liberta' assistita; Sez. IV: Conclusioni; Il minore nella riforma del codice penale
Le disposizioni sul reato commesso dal minorenne / Pighi, Giorgio. - STAMPA. - 2:(2002), pp. 125-177.
Le disposizioni sul reato commesso dal minorenne
PIGHI, Giorgio
2002
Abstract
Sez. I: Il minore e l'ordinamento penale 1. Considerazioni preliminari; Le indagini sulla personalita' del minore; L'imputabilita' del minorenne; L'accertamento della maturità; Il minore imputabile e le conseguenze penali del reato; I provvedimenti per i non imputabili: le misure di sicurezza. Sez. II: Il sistema sanzionatorio minorileA) IL MINORE AUTORE DEL REATO SECONDO I PRINCIPI COSTITUZIONALI; Le finalità della pena e la protezione della gioventù; La prevenzione speciale e la differenziazione dell'intervento sui minori ; B) L'INTEGRAZIONE DEGLI INTERVENTI SOCIALI CON QUELLI PENALI; La "mediazione" fra autore e vittima; C) L'INTERVENTO PENALE SENZA LA CONDANNA; L'irrilevanza del fatto; La prognosi favorevole: il perdono giudiziale; La sospensione del processo con messa alla prova ; D) IL PRIMATO DELLA PREVENZIONE SPECIALE IN CASO DI CONDANNA; L'attenuazione dell'intervento punitivo; Il trattamento differenziato nell'esecuzione della pena; Sez. III: Il sistema preventivo minorile; L'evoluzione delle misure "amministrative" minorili; La discutibile prospettiva del sistema preventivo come alternativa a quello penale minorile; La conferma del sistema sanzionatorio-preventivo ed il suo rilancio. I minori a rischio in attivita' criminose e la "violenza negli stadi"; L'intervento istituzionale: la comunità di accoglienza (Casa di rieducazione); L'intervento sul territorio: la liberta' assistita; Sez. IV: Conclusioni; Il minore nella riforma del codice penalePubblicazioni consigliate
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