Le imprese che producono servizi di rilevante interesse per la collettività, quali quelli telefonici, sono caratterizzate dai seguenti fenomeni:- sono di proprietà pubblica o, se private, sono soggette ad una forte regolamentazione pubblica mirante a salvaguardare l'interesse generale;- l'intervento pubblico, diretto o tramite regolamentazione, deve essere tale da garantire alle imprese le condizioni per una autonoma capacità di sopravvivenza economica;- in particolare l'autonomia dell'impresa deve essere qualificata dalla sua capacità di seguire la dinamicità della domanda e l'evoluzione della tecnologia;- i meccanismi di finanziamento, tra i quali una parte rilevante va attribuita al sistema delle tariffe, devono essere quindi valutati in relazione alla loro idoneità a garantire la sopravvivenza e lo sviluppo dell'impresa in un mercato che diventa sempre più competitivo e caratterizzato da comportamenti economici non considerati dalla tradizionale teoria dei prezzi pubblici (innovazione di servizi ed innovazione di processi, strategie di integrazione, ecc.).L'analisi dei meccanismi di definizione delle tariffe in alcuni Paesi europei ha dunque lo scopo di porre in evidenza in quale misura essi definiscano una effettiva autonomia decisionale da parte degli organi dell'impresa responsabile della gestione dei servizi e quale sia l'effettiva distribuzione dei margini di discrezionalità sui differenti fattori che influenzano la vita di un'impresa di pubblici servizi. Tali meccanismi definiscono inoltre la capacità competitiva rispetto alle dinamiche dell'ambiente esterno (ad esempio lo sviluppo tecnologico, l'aumento della qualità e della quantità della domanda, ecc.).Le dimensioni di queste imprese e la loro particolare forma istituzionale, può infatti renderle funzionali ad obiettivi molteplici, anche molto distanti dall'impresa considerata in sé. Solo per rimanere nel campo delle tariffe, esse vengono in alcuni casi manovrate con l'obiettivo di contenere la dinamica dell'inflazione. Questo e molti altri oneri e vantaggi assegnati alle imprese devono essere interpretati alla luce della forma istituzionale e dei rapporti con l'operatore pubblico, il quale può essere in grado di assegnare all'impresa obiettivi propri.Nella presentazione dei quattro casi nazionali (Francia, Germania, Spagna, Regno Unito) viene perciò seguito un schema che comprende:- la descrizione dell'assetto istituzionale del settore nei diversi Paesi;- la struttura delle tariffe dei servizi telefonici di base, cioè il livello e le relazioni fra le variabili che determinano i prezzi finali dei servizi (durata della chiamata, momento in cui si svolge, distanza del destinatario);- le procedure per le modificazioni delle tariffe, ovvero l'autonomia in campo tariffario di ogni impresa che gestisce il servizio;- le prospettive di evoluzione del settore e gli eventuali problemi riscontrati.L'analisi non prende in considerazione le tariffe delle comunicazioni internazionali, per le quali tuttavia valgono gli stessi criteri di giudizio che per quelle nazionali. Tali comunicazioni, che sono di lunga distanza, hanno in genere tariffe molto elevate rispetto ai costi, che a loro volta dipendono in misura assai contenuta dalla distanza del destinatario. La tendenza generale per le comunicazioni nazionali è verso un riequilibrio delle tariffe urbane e interurbane; nei Paesi nei quali questo processo ha raggiunto un grado più avanzato sono pi bassi anche i prezzi delle chiamate internazionali, negli altri essi raggiungono invece livelli molto elevati. I dati presentati sono, per quanto possibile, aggiornati. In un settore come quello delle telecomunicazioni in cui l'evoluzione è tale che due anni di tempo possono comportare cambiamenti radicali, la rincorsa a dati sempre più recenti non avrebbe molto senso. Ciò su cui si vuole far soffermare l'attenzione del lettore è qui l'importanza della struttura delle tariffe, delle modalità del loro controllo e delle procedure per le loro modifiche.

Organizzazione e controlli sul sistema tariffario dei servizi telefonici / Caperchione, Eugenio; P., Rondo Brovetto. - STAMPA. - 2:(1990), pp. 63-152.

Organizzazione e controlli sul sistema tariffario dei servizi telefonici

CAPERCHIONE, Eugenio;
1990

Abstract

Le imprese che producono servizi di rilevante interesse per la collettività, quali quelli telefonici, sono caratterizzate dai seguenti fenomeni:- sono di proprietà pubblica o, se private, sono soggette ad una forte regolamentazione pubblica mirante a salvaguardare l'interesse generale;- l'intervento pubblico, diretto o tramite regolamentazione, deve essere tale da garantire alle imprese le condizioni per una autonoma capacità di sopravvivenza economica;- in particolare l'autonomia dell'impresa deve essere qualificata dalla sua capacità di seguire la dinamicità della domanda e l'evoluzione della tecnologia;- i meccanismi di finanziamento, tra i quali una parte rilevante va attribuita al sistema delle tariffe, devono essere quindi valutati in relazione alla loro idoneità a garantire la sopravvivenza e lo sviluppo dell'impresa in un mercato che diventa sempre più competitivo e caratterizzato da comportamenti economici non considerati dalla tradizionale teoria dei prezzi pubblici (innovazione di servizi ed innovazione di processi, strategie di integrazione, ecc.).L'analisi dei meccanismi di definizione delle tariffe in alcuni Paesi europei ha dunque lo scopo di porre in evidenza in quale misura essi definiscano una effettiva autonomia decisionale da parte degli organi dell'impresa responsabile della gestione dei servizi e quale sia l'effettiva distribuzione dei margini di discrezionalità sui differenti fattori che influenzano la vita di un'impresa di pubblici servizi. Tali meccanismi definiscono inoltre la capacità competitiva rispetto alle dinamiche dell'ambiente esterno (ad esempio lo sviluppo tecnologico, l'aumento della qualità e della quantità della domanda, ecc.).Le dimensioni di queste imprese e la loro particolare forma istituzionale, può infatti renderle funzionali ad obiettivi molteplici, anche molto distanti dall'impresa considerata in sé. Solo per rimanere nel campo delle tariffe, esse vengono in alcuni casi manovrate con l'obiettivo di contenere la dinamica dell'inflazione. Questo e molti altri oneri e vantaggi assegnati alle imprese devono essere interpretati alla luce della forma istituzionale e dei rapporti con l'operatore pubblico, il quale può essere in grado di assegnare all'impresa obiettivi propri.Nella presentazione dei quattro casi nazionali (Francia, Germania, Spagna, Regno Unito) viene perciò seguito un schema che comprende:- la descrizione dell'assetto istituzionale del settore nei diversi Paesi;- la struttura delle tariffe dei servizi telefonici di base, cioè il livello e le relazioni fra le variabili che determinano i prezzi finali dei servizi (durata della chiamata, momento in cui si svolge, distanza del destinatario);- le procedure per le modificazioni delle tariffe, ovvero l'autonomia in campo tariffario di ogni impresa che gestisce il servizio;- le prospettive di evoluzione del settore e gli eventuali problemi riscontrati.L'analisi non prende in considerazione le tariffe delle comunicazioni internazionali, per le quali tuttavia valgono gli stessi criteri di giudizio che per quelle nazionali. Tali comunicazioni, che sono di lunga distanza, hanno in genere tariffe molto elevate rispetto ai costi, che a loro volta dipendono in misura assai contenuta dalla distanza del destinatario. La tendenza generale per le comunicazioni nazionali è verso un riequilibrio delle tariffe urbane e interurbane; nei Paesi nei quali questo processo ha raggiunto un grado più avanzato sono pi bassi anche i prezzi delle chiamate internazionali, negli altri essi raggiungono invece livelli molto elevati. I dati presentati sono, per quanto possibile, aggiornati. In un settore come quello delle telecomunicazioni in cui l'evoluzione è tale che due anni di tempo possono comportare cambiamenti radicali, la rincorsa a dati sempre più recenti non avrebbe molto senso. Ciò su cui si vuole far soffermare l'attenzione del lettore è qui l'importanza della struttura delle tariffe, delle modalità del loro controllo e delle procedure per le loro modifiche.
1990
Investimenti e finanziamenti nel settore della telefonia. Il governo dei sistemi tariffari nei principali Paesi europei
9788823800830
EGEA
ITALIA
Organizzazione e controlli sul sistema tariffario dei servizi telefonici / Caperchione, Eugenio; P., Rondo Brovetto. - STAMPA. - 2:(1990), pp. 63-152.
Caperchione, Eugenio; P., Rondo Brovetto
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