L'Università presta un'attenzione sempre maggiore alle esigenze e alle aspettative del mondo aziendale visto che ha il compito difficile e delicato di formare persone che siano competenti e competitive, che sappiano interagire e integrarsi agevolmente. Per mettere a fuoco queste problematiche vengono intervistati alcuni dirigenti di azienda del territorio forlivese che operano in settori diversi, risultando così rappresentativi di un'ampia gamma di esigenze del mondo produttivo. Dalle interviste emerge la necessità di associare alle conoscenze linguistiche non solo competenze informatiche di base, ma anche conoscenze pratiche delle dinamiche del mondo degli affari. Infatti, viene posta particolare enfasi sulla conoscenza della prassi aziendale a diversi livelli, dal processo decisionale alla gestione dei rapporti con la clientela e altri interlocutori fino allo svolgimento di compiti banali, come parlare al telefono e stendere lettere commerciali. Inoltre, per inserirsi nel mercato del lavoro, risulta determinante conoscere le nuove tecnologie e saper lavorare in gruppo, nonché dimostrare equilibrio, flessibilità e buona comunicativa. Su alcuni punti l'Università di Bologna riceve parole di encomio - lo dimostra il lusinghiero giudizio espresso sulle conoscenze linguistiche dei neolaureati; su altri può migliorare, ad esempio fornendo agli studenti corsi di economia aziendale; su altri ancora, più pertinenti al profilo psicologico, può fare meno: è questione di esperienza. Gli stage e le internship possono però aiutare in tal senso. Va quindi potenziata la cooperazione diretta e concreta anche nella fase di formazione per colmare le lacune generalmente riscontrate al momento dell'assunzione. L'adesione delle aziende intervistate al Progetto "Linguaggi e attività produttive" avviato dalla sede forlivese dell'Università di Bologna testimonia, oltre alla volontà di investire nelle risorse umane, l'effettiva necessità di estendere una collaborazione che ha avuto immediate ripercussioni positive sulla formazione degli studenti coinvolti.
Università e aziende a confronto. Interviste / Bertaccini, F.; Soliman, Luciana Tiziana. - STAMPA. - (2000), pp. 91-99. (Intervento presentato al convegno Quale profilo per un curriculum linguistico per l'azienda? Linguisti e aziendalisti a confronto tenutosi a Milano nel 05/10/1999).
Università e aziende a confronto. Interviste
SOLIMAN, Luciana Tiziana
2000
Abstract
L'Università presta un'attenzione sempre maggiore alle esigenze e alle aspettative del mondo aziendale visto che ha il compito difficile e delicato di formare persone che siano competenti e competitive, che sappiano interagire e integrarsi agevolmente. Per mettere a fuoco queste problematiche vengono intervistati alcuni dirigenti di azienda del territorio forlivese che operano in settori diversi, risultando così rappresentativi di un'ampia gamma di esigenze del mondo produttivo. Dalle interviste emerge la necessità di associare alle conoscenze linguistiche non solo competenze informatiche di base, ma anche conoscenze pratiche delle dinamiche del mondo degli affari. Infatti, viene posta particolare enfasi sulla conoscenza della prassi aziendale a diversi livelli, dal processo decisionale alla gestione dei rapporti con la clientela e altri interlocutori fino allo svolgimento di compiti banali, come parlare al telefono e stendere lettere commerciali. Inoltre, per inserirsi nel mercato del lavoro, risulta determinante conoscere le nuove tecnologie e saper lavorare in gruppo, nonché dimostrare equilibrio, flessibilità e buona comunicativa. Su alcuni punti l'Università di Bologna riceve parole di encomio - lo dimostra il lusinghiero giudizio espresso sulle conoscenze linguistiche dei neolaureati; su altri può migliorare, ad esempio fornendo agli studenti corsi di economia aziendale; su altri ancora, più pertinenti al profilo psicologico, può fare meno: è questione di esperienza. Gli stage e le internship possono però aiutare in tal senso. Va quindi potenziata la cooperazione diretta e concreta anche nella fase di formazione per colmare le lacune generalmente riscontrate al momento dell'assunzione. L'adesione delle aziende intervistate al Progetto "Linguaggi e attività produttive" avviato dalla sede forlivese dell'Università di Bologna testimonia, oltre alla volontà di investire nelle risorse umane, l'effettiva necessità di estendere una collaborazione che ha avuto immediate ripercussioni positive sulla formazione degli studenti coinvolti.Pubblicazioni consigliate
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