Il contributo intende analizzare la figura di Pentesilea nell’opera omonima di Heinrich von Kleist prendendo in esame l’omicidio-suicidio perpetrato dalla protagonista. Il proposito di Achille, “l’antagonista”, è chiaro: il duello, la lotta, lo scontro sono l’unico modo per disambiguare le dinamiche con Pentesilea, le quali non si riducono semplicemente alla classica dicotomia tra avversari ma includono, anche e soprattutto, la contrapposizione di due generi distinti. Tale forma di scontro (Zweikampf), in cui la polarizzazione di due entità antitetiche genera plurime conseguenze, risulta di grande rilevanza non tanto per la coesistenza di vincitore e vinto, bensì per l’origine di un terzo elemento; un “was” indecifrabile tra maschile e femminile che non solo personifica l’Amazzone antesignana ma che altresì mina le basi di un sistema binario. La furia assassina di Pentesilea non rappresenta unicamente un mero atto di violenza, un’uccisione nel senso più letterale del termine, ma contribuisce squarciare i paraventi della consuetudine, aprendo le porte a un dialogo con il subconscio. Assistiamo dunque alla nascita di un sujet en procès capace di legare l’eroina a un nuovo soggettivismo intragenere e di porla sotto l’egida di una spiazzante modernità. Keywords: Pentesilea, duello, identità di genere, violenza, subconscio.
La furia assassina di Pentesilea. Il sovvertimento dei sessi / Bettini, Riccardo. - XVI:(2025), pp. 103-132.
La furia assassina di Pentesilea. Il sovvertimento dei sessi
bettini
2025
Abstract
Il contributo intende analizzare la figura di Pentesilea nell’opera omonima di Heinrich von Kleist prendendo in esame l’omicidio-suicidio perpetrato dalla protagonista. Il proposito di Achille, “l’antagonista”, è chiaro: il duello, la lotta, lo scontro sono l’unico modo per disambiguare le dinamiche con Pentesilea, le quali non si riducono semplicemente alla classica dicotomia tra avversari ma includono, anche e soprattutto, la contrapposizione di due generi distinti. Tale forma di scontro (Zweikampf), in cui la polarizzazione di due entità antitetiche genera plurime conseguenze, risulta di grande rilevanza non tanto per la coesistenza di vincitore e vinto, bensì per l’origine di un terzo elemento; un “was” indecifrabile tra maschile e femminile che non solo personifica l’Amazzone antesignana ma che altresì mina le basi di un sistema binario. La furia assassina di Pentesilea non rappresenta unicamente un mero atto di violenza, un’uccisione nel senso più letterale del termine, ma contribuisce squarciare i paraventi della consuetudine, aprendo le porte a un dialogo con il subconscio. Assistiamo dunque alla nascita di un sujet en procès capace di legare l’eroina a un nuovo soggettivismo intragenere e di porla sotto l’egida di una spiazzante modernità. Keywords: Pentesilea, duello, identità di genere, violenza, subconscio.| File | Dimensione | Formato | |
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