I sistemi automatizzati nella disciplina della direttiva europea sulle piattaforme digitali.

Lo scritto propone una riflessione giuridica sulla tecnica di tutela del lavoratore fatta propria dal legislatore euro-unitario con riguardo all’utilizzo dei sistemi di monitoraggio e decisionali automatizzati, utilizzati nell’ambito del lavoro prestato mediante piattaforma digitale. In particolare, l’autore sottolinea come - in sede di recepimento della direttiva europea - valga la pena di esplorare anche nell’ambito del lavoro mediante piattaforma, così come in altri contesti, l‘opportunità di disciplinare (limitando o vietando per via normativa) le decisioni automatizzate su alcuni elementi specifici che risultano fondamentali nella gestione del rapporto di lavoro, come ad esempio i licenziamenti, o la progressione di carriera o anche gli affidamenti di incarichi che possono determinare variazioni della retribuzione oltre certi limiti. Lo scritto inoltre, dopo aver esaminato il canone della trasparenza e la garanzia del riesame umano così come previsti nella direttiva europea, affronta il tema della imprescindibilità del ruolo svolto dall’etica nella definizione di principi giuridici che contemperino in maniera equilibrata le esigenze (talora contrapposte) dello sviluppo economico e della tutela della persona che lavora.