11. oktobra 1962 se je začel drugi vatikanski koncil, ki ga je sklical papež Janez XXIII. Takrat so se prižgale kamere italijanske javne televizije RAI, ki so prenašale v živo cerkveni zbor, najprej na Evroviziji, nato pa še po svetu. Kamere bodo ugasnili šele leta 1965, po štirih zasedanjih ob zaključku cerkvenega zbora. Koncil tako zapusti dvorano svetega Petra in vstopi neposredno v dnevne sobe hiš, kinematografov, barov, župnijskih dvoran. V stoletju medijev je celo ta veliki zbor škofov, ki je bil sklican v Rimu, da bi »posodobil« katoliško Cerkev, podvržen posredovanju sodobnih komunikacijskih sredstev. Državno radiotelevizijo RAI je takrat obvladovala Fanfanijeva struja Krščanske demokracije in je bila predagoško usmerjena. Opertivno jo je vodil časnikar Ettore Bernabei, RAI pa se je leta 1960 že izkazala s prenosom olimpijskih iger v RImu in je zato bila kos tudi vatikanskemu koncilu. Kakšno vlogo so imeli torej mediji v prvem prenosu nekega koncila »v živo«? Kakšne zgodbe so pošiljali v eter? In kakšen vpliv so imeli pri zunanjem dojemanju koncila, in kakšen vpliv na notranje delovanje koncila?

Il contributo analizza il ruolo dei media nel Concilio Vaticano II, presentando il concilio come il primo grande evento ecclesiale seguito in diretta a livello mondiale grazie alla televisione, alla radio e alla stampa. Il testo esplora come la Chiesa si sia confrontata con le sfide poste dalla comunicazione moderna, adottando nuovi strumenti informativi come l’ufficio stampa conciliare e avviando un dialogo senza precedenti con l’opinione pubblica. Attraverso un approccio che intreccia fonti tradizionali e fonti audiovisive, fonti private e atti, l’articolo ricostruisce le dinamiche informative che contribuirono a plasmare la percezione e l’impatto del concilio dentro e fuori le mura vaticane. Particolare attenzione è dedicata al rapporto tra assemblea conciliare e opinione pubblica, alle conferenze stampa e alle interviste che segnarono una svolta nella comunicazione ecclesiale contemporanea.

Il «concilio dei media»? Il Vaticano II e la Chiesa che parla / Ruozzi, Federico. - (2024), pp. 13-25.

Il «concilio dei media»? Il Vaticano II e la Chiesa che parla

FEDERICO RUOZZI
2024

Abstract

Il contributo analizza il ruolo dei media nel Concilio Vaticano II, presentando il concilio come il primo grande evento ecclesiale seguito in diretta a livello mondiale grazie alla televisione, alla radio e alla stampa. Il testo esplora come la Chiesa si sia confrontata con le sfide poste dalla comunicazione moderna, adottando nuovi strumenti informativi come l’ufficio stampa conciliare e avviando un dialogo senza precedenti con l’opinione pubblica. Attraverso un approccio che intreccia fonti tradizionali e fonti audiovisive, fonti private e atti, l’articolo ricostruisce le dinamiche informative che contribuirono a plasmare la percezione e l’impatto del concilio dentro e fuori le mura vaticane. Particolare attenzione è dedicata al rapporto tra assemblea conciliare e opinione pubblica, alle conferenze stampa e alle interviste che segnarono una svolta nella comunicazione ecclesiale contemporanea.
2024
I cattolici isontini nel XX secolo: VI. Gli anni del Concilio
Ivan Portelli
978-88-947736-1-3
Istituto di Storia Sociale e Religiosa
ITALIA
Il «concilio dei media»? Il Vaticano II e la Chiesa che parla / Ruozzi, Federico. - (2024), pp. 13-25.
Ruozzi, Federico
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