Numerose evidenze empiriche mostrano che la diffusione dei sistemi di gestione algoritmica delle risorse umane solleva preoccupazioni di carattere etico e acuisce il rischio di discriminazioni sistemiche. Le discriminazioni che ne risultano, qualificate in dottrina come “discriminazioni algoritmiche”, hanno generalmente carattere collettivo e indiretto. Tali elementi, se considerati unitamente alla tipica opacità, manifestano l’inidoneità del modello rimediale predisposto dal diritto antidiscriminatorio europeo. A tal proposito, il presente studio ha l’obiettivo di analizzare gli strumenti legislativi che aspirano ad una tutela collettiva, partecipativa e preventiva avverso le discriminazioni, in quanto l’approccio che ne deriva risulta particolarmente adeguato a contrastare i rischi della digitalizzazione del lavoro. L’indagine si concentra prima sugli strumenti di attivazione predisposti dal diritto antidiscriminatorio europeo e, in seguito, si espande fino a considerare le connessioni tra la disciplina antidiscriminatoria e la normativa prevenzionistica sulla sicurezza e sulla salute sul lavoro.
La prevenzione del rischio di discriminazione nel management algoritmico nel diritto del lavoro europeo / Palmirotta, Federica. - In: LAVORO E PREVIDENZA OGGI. - ISSN 0390-251X. - 5-6:(2025), pp. 293-329.
La prevenzione del rischio di discriminazione nel management algoritmico nel diritto del lavoro europeo
Federica Palmirotta
2025
Abstract
Numerose evidenze empiriche mostrano che la diffusione dei sistemi di gestione algoritmica delle risorse umane solleva preoccupazioni di carattere etico e acuisce il rischio di discriminazioni sistemiche. Le discriminazioni che ne risultano, qualificate in dottrina come “discriminazioni algoritmiche”, hanno generalmente carattere collettivo e indiretto. Tali elementi, se considerati unitamente alla tipica opacità, manifestano l’inidoneità del modello rimediale predisposto dal diritto antidiscriminatorio europeo. A tal proposito, il presente studio ha l’obiettivo di analizzare gli strumenti legislativi che aspirano ad una tutela collettiva, partecipativa e preventiva avverso le discriminazioni, in quanto l’approccio che ne deriva risulta particolarmente adeguato a contrastare i rischi della digitalizzazione del lavoro. L’indagine si concentra prima sugli strumenti di attivazione predisposti dal diritto antidiscriminatorio europeo e, in seguito, si espande fino a considerare le connessioni tra la disciplina antidiscriminatoria e la normativa prevenzionistica sulla sicurezza e sulla salute sul lavoro.Pubblicazioni consigliate

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