Può una riduzione dell'orario di lavoro contribuire a migliorare lo stato in cui versa il lavoro in Italia? Per rispondere a questa domanda, affronteremo due livelli di discussione. Il primo è di ordine quantitativo e riguarda le condizioni economiche alle quali una riduzione dell orario di lavoro può andare a beneficio dell occupazione (§§ 1-3). Il secondo livello della discussione è di natura qualitativa. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, il deterioramento delle condizioni di lavoro ha preso la forma di un diffuso ricorso al lavoro in affitto che, con differenti modalità, comporta la separazione tra le prestazioni lavorative e i lavoratori in quanto persone che le svolgono. Questi processi, associati a una severa riduzione del sistema di protezione sociale e a una generale riduzione dei salari reali, hanno creato le condizioni di precarizzazione e di povertà per lavoratrici e lavoratori (§ 4). Nel saggio sostengo che una riduzione dell'o rario di lavoro può andare a vantaggio dell'insieme dei lavoratori solo se essa è parte integrante di un azione più ampia che tenga insieme sia il livello quantitativo sia quello qualitativo dell'analisi (§ 5).
Orario di lavoro, salari, occupazione e distribuzione del reddito / Bonifati, Giovanni. - In: QUADERNI DI RASSEGNA SINDACALE. LAVORI. - ISSN 1590-9689. - ANNO XXVI - N. 1:(2025), pp. 59-70.
Orario di lavoro, salari, occupazione e distribuzione del reddito
Bonifati Giovanni
2025
Abstract
Può una riduzione dell'orario di lavoro contribuire a migliorare lo stato in cui versa il lavoro in Italia? Per rispondere a questa domanda, affronteremo due livelli di discussione. Il primo è di ordine quantitativo e riguarda le condizioni economiche alle quali una riduzione dell orario di lavoro può andare a beneficio dell occupazione (§§ 1-3). Il secondo livello della discussione è di natura qualitativa. A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, il deterioramento delle condizioni di lavoro ha preso la forma di un diffuso ricorso al lavoro in affitto che, con differenti modalità, comporta la separazione tra le prestazioni lavorative e i lavoratori in quanto persone che le svolgono. Questi processi, associati a una severa riduzione del sistema di protezione sociale e a una generale riduzione dei salari reali, hanno creato le condizioni di precarizzazione e di povertà per lavoratrici e lavoratori (§ 4). Nel saggio sostengo che una riduzione dell'o rario di lavoro può andare a vantaggio dell'insieme dei lavoratori solo se essa è parte integrante di un azione più ampia che tenga insieme sia il livello quantitativo sia quello qualitativo dell'analisi (§ 5).| File | Dimensione | Formato | |
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