Le lettere di Battista Guarini (1538-1612): studio, edizione critica secondo i manoscritti e collezione digitale

This dissertation originates with the ambitious goal of systematizing studies on the letters of Battista Guarini, integrating them with new documentary findings from archives and libraries, proposing a complete critical edition of the letters according to manuscript traditions, and disseminating the results through the creation of an open-access digital collection. This reorganization has provided an opportunity to consolidate various contributions on the subject and fill some biographical and critical gaps in the studies about Guarini. For instance, the period between 1599 and 1601 spent by Guarini in the service of Grand Duke Ferdinando I de’ Medici was poorly documented prior to this work. Thanks to autographs found at the State Archive of Florence, it has been possible to shed light on Guarini’s role at the grand ducal court, his relationship with Ferdinando, the drafting of the Trattato della politica libertà, written in praise of the Grand Duke and remaining in manuscript form, and finally, the reasons for his departure from service. The critical edition thus contains both previously published letters and unpublished correspondence, chronologically ordered in an attempt to reconstruct the alternating biographical and literary events of a key figure in both Este’s politics and the late Renaissance Italian cultural scene. The mosaic of themes—personal, political, and cultural—and correspondents—family and friends, prelates and princes, scholars, philosophers and academics, patrons and printers—intertwine in the letters, revealing the complexity of Guarini’s character and personality. The combination of classical philological tools and digital methods allows for the exploration of new perspectives in dissemination. Through collaboration with the DHMoRe (Interdepartmental Research Center for Digital Humanities), a digital collection of two hundred fourteen letters, mostly autographs, sent by Guarini to various recipients and preserved at the State Archive of Modena in the Archives for Subjects, series Letterati, file 29 has been established. This collection, titled Le lettere di Battista Guarini and available on the Lodovico Media Library, includes not only the digitization of the letters but also a set of metadata, a reader-oriented edition of the texts, and some exegetical notes (when necessary). The thesis is therefore divided into three parts: the first, related to the status quaestionis, provides the background in which this work is situated, outlining the necessary methodological premises; the second is the actual critical edition with its tools; and the last is the digital collection. 1. Preliminary Issues: This section includes theoretical reference points on epistolary studies, that is, the definition and critical aspects of the letter form, methods and models for editing letters, and a focus on the history of communication in absentia, clarifying the political, social, and literary functions it served between the 16th and 17th centuries. 2. Critical Edition According to Manuscripts: This part includes an introduction to Guarini’s letters, a reasoned chronology of the letters, the history of the tradition of the missives, a catalog of both manuscript and printed witnesses, a note on the texts (containing the editing criteria, choice of the base witness, dating and transcription criteria), the index of the missives, the critical texts, the index of the letters and the index of names and noteworthy things. 3. Digital Collection: This part consists solely of the link to access the digital collection.

La presente tesi di dottorato nasce con l’ambizioso obiettivo di sistematizzare gli studi sulle lettere di Battista Guarini, integrarli con i nuovi rinvenimenti documentari in archivi e biblioteche, proporre un’edizione critica completa delle lettere secondo la tradizione manoscritta e disseminare i risultati attraverso la creazione di una collezione digitale open access. Questo rassettamento è stato l’occasione per rendere organici contributi differenti sul tema e colmare alcune lacune biografiche e critiche degli studi guariniani. Si prenda ad esempio il periodo fra il 1599 e il 1601 trascorso da Guarini al servizio del granduca Ferdinando I de’ Medici, del quale erano note – prima del presente lavoro – ben poche testimonianze. Grazie agli autografi rinvenuti presso l’Archivio di Stato di Firenze è stato possibile fare luce sul ruolo di Guarini presso la corte granducale, sul suo rapporto con Ferdinando, sulla stesura del Trattato della politica libertà, scritto in encomio del granduca rimasto manoscritto, e, infine, sulle ragioni dell’abbandono del servizio. L’edizione critica contiene, dunque, sia lettere già edite sia missive inedite e fin ora ignote alla recensio, cronologicamente ordinate nel tentativo di ricostruire le alterne vicende biografiche e letterarie di un personaggio chiave sia della politica estense sia della scena culturale tardorinascimentale italiana. Il mosaico di temi – personali, politici e culturali – e di corrispondenti – familiari e amici, prelati e principi, letterati, filosofi e accademici, mecenati e stampatori – si intrecciano nelle lettere facendo emergere la complessità della figura e della personalità di Guarini. Il connubio fra strumenti classici della filologia e il digitale, consente di esplorare nuove prospettive nell’ambito della disseminazione. Grazie alla collaborazione col centro DHMoRe (Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities), è stata allestita una collezione digitale di duecento-quattordici lettere, per la maggioranza autografe, inviate da Guarini a diversi e conservate presso l’archivio di Stato di Modena negli Archivi per Materie serie Letterati busta 29. Tale collezione, intitolata Le lettere di Battista Guarini e disponibile su Lodovico Media Library, comprende oltre alla digitalizzazione delle missive un corredo di metadati, l’edizione reader oriented del testo e alcune note esegetiche (quando necessarie). La tesi risulta quindi suddivisa in tre parti: la prima relativa allo status quaestionis fornisce il background in cui il presente lavoro si inserisce, esponendo le necessarie premesse metodologiche, la seconda è l’edizione critica vera e propria con i suoi strumenti e l’ultima è la collezione digitale. 1. Questioni preliminari: include i punti di riferimento teorici sugli studi epistolari, ovvero definizione e criticità della forma lettera, metodi e modelli di edizione delle lettere, un focus sulla storia della comunicazione in absentia in modo da chiarire la funzione politica, sociale e letteraria che essa svolgeva fra il Cinque e il Seicento. 2. Edizione critica secondo i manoscritti: comprende un’introduzione sulle lettere di Guarini, la cronologia ragionata delle lettere, la storia della tradizione delle missive, il catalogo dei testimoni sia manoscritti sia a stampa, una nota ai testi (contenente i criteri di edizione, la scelta del testimone base, criteri di datazione e di trascrizione), l’indice delle missive, i testi critici delle lettere, l’indice delle missive e l’indice dei nomi e delle cose notevoli. 3. Collezione digitale: composto esclusivamente dal link per accedere alla collezione digitale.