Archivio e pratiche partecipative. Alcune note sul contributo sudafricano a partire da documenta 15.

La letteratura critica sulle pratiche partecipate oggi è caratterizzata da una molteplicità di contributi che restituiscono la complessità di una trasformazione in atto caratterizzata da una frammentarietà di posizioni critiche a fronte della crescita di storie ed esperienze. Dal momento che tali pratiche sono plurali, da un lato, e che lo sguardo critico è stato dominato dalla tradizione storico-critica occidentale, ci pare che oggi sia necessario iniziare a tener conto innanzitutto di quanto i differenti contesti abbiano caratterizzato tali pratiche. Proprio per queste ragioni, all’interno di una indagine sull’archivio Reggio-Africa conservato a Reggio Emilia, in questa sede è stata circoscritta l’analisi ad un campione di progetti condotti in Sud Africa dagli inizi del XXI secolo, ed in particolare da collettivi presenti a documenta 15 (Kassel 2022). Gli interrogativi posti sono quelli sulle differenti modalità della partecipazione e sulla consapevolezza e attenzione nei confronti dell’archivio, oggetto e strumento di molti progetti partecipati per il suo essere intrinsecamente legato al tema della memoria, della identità e della storia. Archivio soggetto delle azioni partecipate, ma anche possibile strumento per la loro storicizzazione.