Introduzione La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica infiammatoria e neurodegenerativa del sistema nervoso centrale, che provoca disabilità e impatta sulla qualità di vita. L’attività fisica regolare si è dimostrata efficace nella prevenzione e trattamento di numerose patologie croniche ed è raccomandata anche per la SM poiché aiuta a ridurre i sintomi e la progressione della malattia. Scopo di questo studio era di valutare l’applicabilità di un protocollo di attività fisica adattata (AFA) predisposto in modo specifico per i pazienti con SM utilizzabile a lungo termine. Metodi 22 pazienti (età 58,1 ± 9,5 anni,77,3% donne) con SM sono stati reclutati presso il Servizio di Medicina dello Sport dell’AUSL di Modena e, dopo una prima visita di idoneità e prescrizione dell’esercizio, sono stati divisi in gruppi funzionali (A, B, C) in base alla compromissione motoria. L’AFA, composta principalmente da esercizio aerobico in alternanza allo stretching, è stata somministrata bisettimanalmente per circa 2 mesi e mezzo da un chinesiologo. Sia ad inizio percorso (T0) sia dopo il programma (T1) tutti i soggetti sono stati valutati tramite Ambulation Index (AI), Handgrip Test e la Short Form Health Survey (SF-12). A T1 veniva anche somministrato il Client Satisfaction Questionnaire (CSQ-8). I dati raccolti sono stati analizzati tramite analisi descrittive e t-test per campioni appaiati. Risultati Il 68,2% dei soggetti arruolati apparteneva al gruppo avente compromissione motoria intermedia (B), la rimanente parte al gruppo con compromissione motoria lieve (A). A T0 l’AI medio medio era 3 ±2; il tempo medio di camminata 10,9 secondi ± 6,1, l’Handgrip a destra era di 28,8 ± 10,1 kg e la percezione generale della salute prevalentemente “passabile” (45,5%). A T1 si è registrato un miglioramento del punteggio dell’AI (2,3 ± 2; p < 0,05) con una stabilità del tempo di cammino, un miglioramento della percezione della salute (prevalentemente “buona”, nel 47,6%) e dell’Handgrip a destra (29,5 ± 10). L’intero campione si riteneva soddisfatto del servizio ricevuto e dichiarava di volere continuare l’attività. Conclusioni Il protocollo si è dimostrato efficace nel migliorare la salute percepita e i test funzionali in soggetti affetti da SM principalmente con livello di compromissione motoria lieve o intermedia, evidenziando l’importanza di promuovere interventi di salute pubblica per incentivare l’AFA nei pazienti con SM attraverso figure adeguatamente preparate. Successivamente a questa valutazione il protocollo è stato adottato in tutta la Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di garantire ai pazienti continuità e standardizzazione del percorso in tutte le palestre regionali che promuovo la salute e svolgono attività motoria adattata (PPS-AMA).

Attività fisica adattata in persone con sclerosi multipla: risultati di uno studio pilota condotto a Modena applicando un protocollo specificatamente predisposto / DE PASQUALE, Lisa; Zurlo, Cecilia; Bernaroli, Laura; Chiossi, Mara; Persi, Ylenja; D’Alisera, Roberta; CESARE CAREGNATO, Andrea; Righi, Elena; Savino, Gustavo. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 66:1(2025), pp. 51-51. (Intervento presentato al convegno 57° Congresso Nazionale Società Italiana Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) tenutosi a Palermo, nel 23-26 ottobre 2024).

Attività fisica adattata in persone con sclerosi multipla: risultati di uno studio pilota condotto a Modena applicando un protocollo specificatamente predisposto

LISA DE PASQUALE
;
ELENA RIGHI;
2025

Abstract

Introduzione La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica infiammatoria e neurodegenerativa del sistema nervoso centrale, che provoca disabilità e impatta sulla qualità di vita. L’attività fisica regolare si è dimostrata efficace nella prevenzione e trattamento di numerose patologie croniche ed è raccomandata anche per la SM poiché aiuta a ridurre i sintomi e la progressione della malattia. Scopo di questo studio era di valutare l’applicabilità di un protocollo di attività fisica adattata (AFA) predisposto in modo specifico per i pazienti con SM utilizzabile a lungo termine. Metodi 22 pazienti (età 58,1 ± 9,5 anni,77,3% donne) con SM sono stati reclutati presso il Servizio di Medicina dello Sport dell’AUSL di Modena e, dopo una prima visita di idoneità e prescrizione dell’esercizio, sono stati divisi in gruppi funzionali (A, B, C) in base alla compromissione motoria. L’AFA, composta principalmente da esercizio aerobico in alternanza allo stretching, è stata somministrata bisettimanalmente per circa 2 mesi e mezzo da un chinesiologo. Sia ad inizio percorso (T0) sia dopo il programma (T1) tutti i soggetti sono stati valutati tramite Ambulation Index (AI), Handgrip Test e la Short Form Health Survey (SF-12). A T1 veniva anche somministrato il Client Satisfaction Questionnaire (CSQ-8). I dati raccolti sono stati analizzati tramite analisi descrittive e t-test per campioni appaiati. Risultati Il 68,2% dei soggetti arruolati apparteneva al gruppo avente compromissione motoria intermedia (B), la rimanente parte al gruppo con compromissione motoria lieve (A). A T0 l’AI medio medio era 3 ±2; il tempo medio di camminata 10,9 secondi ± 6,1, l’Handgrip a destra era di 28,8 ± 10,1 kg e la percezione generale della salute prevalentemente “passabile” (45,5%). A T1 si è registrato un miglioramento del punteggio dell’AI (2,3 ± 2; p < 0,05) con una stabilità del tempo di cammino, un miglioramento della percezione della salute (prevalentemente “buona”, nel 47,6%) e dell’Handgrip a destra (29,5 ± 10). L’intero campione si riteneva soddisfatto del servizio ricevuto e dichiarava di volere continuare l’attività. Conclusioni Il protocollo si è dimostrato efficace nel migliorare la salute percepita e i test funzionali in soggetti affetti da SM principalmente con livello di compromissione motoria lieve o intermedia, evidenziando l’importanza di promuovere interventi di salute pubblica per incentivare l’AFA nei pazienti con SM attraverso figure adeguatamente preparate. Successivamente a questa valutazione il protocollo è stato adottato in tutta la Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di garantire ai pazienti continuità e standardizzazione del percorso in tutte le palestre regionali che promuovo la salute e svolgono attività motoria adattata (PPS-AMA).
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DE PASQUALE, Lisa; Zurlo, Cecilia; Bernaroli, Laura; Chiossi, Mara; Persi, Ylenja; D’Alisera, Roberta; CESARE CAREGNATO, Andrea; Righi, Elena; Savino,...espandi
Attività fisica adattata in persone con sclerosi multipla: risultati di uno studio pilota condotto a Modena applicando un protocollo specificatamente predisposto / DE PASQUALE, Lisa; Zurlo, Cecilia; Bernaroli, Laura; Chiossi, Mara; Persi, Ylenja; D’Alisera, Roberta; CESARE CAREGNATO, Andrea; Righi, Elena; Savino, Gustavo. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 66:1(2025), pp. 51-51. (Intervento presentato al convegno 57° Congresso Nazionale Società Italiana Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) tenutosi a Palermo, nel 23-26 ottobre 2024).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1375571
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