L’esercizio delle belle arti e della musica era un elemento imprescindibile dell’educazione femminile in ambito nobiliare e alto-borghese tra XVIII e XIX. Non si trattava di un percorso finalizzato allo sviluppo di competenze professionali: saper dipingere, suonare il pianoforte, conversare o danzare erano considerate e apprezzate come virtù se circoscritte entro i limiti definiti dal ruolo e dallo status sociale. Ciò non toglie che il grado di abilità tecnica ed esecutiva rag- giunto dalle giovani allieve fosse spesso di alto livello. Attraverso lo studio della documentazione pittorica e musicale conservata presso la Galleria e la Biblioteca Estense di Modena, il contributo ricostruisce il ruolo svolto dalla pratica artistica nella formazione e nella vita di Anna Campori (1781-1821), mettendo in luce alcuni aspetti dell’educazione artistica dell’aristocrazia femminile tra Sette e Ottocento. La figura di Anna Campori rappresenta un interessante caso di studio, poiché, se da un lato il suo percorso si inscrive pienamente nell’ambito della formazione pittorica e musicale amatoriale, tuttavia, dall’altro, la sua produzione grafica mostra i tratti di una padronanza tecnica e di un’autonomia espressi- va tali da consentire un ripensamento critico della categoria di dilettante.
Ut pictura musica. Anna Campori Seghizzi e la formaziona artistica di una nobildonna tra Sette e Ottocento / Castagnetti, Riccardo. - In: MUSICA & FIGURA. - ISSN 2284-032X. - 10:(2023), pp. 105-128.
Ut pictura musica. Anna Campori Seghizzi e la formaziona artistica di una nobildonna tra Sette e Ottocento
Castagnetti, Riccardo
2023
Abstract
L’esercizio delle belle arti e della musica era un elemento imprescindibile dell’educazione femminile in ambito nobiliare e alto-borghese tra XVIII e XIX. Non si trattava di un percorso finalizzato allo sviluppo di competenze professionali: saper dipingere, suonare il pianoforte, conversare o danzare erano considerate e apprezzate come virtù se circoscritte entro i limiti definiti dal ruolo e dallo status sociale. Ciò non toglie che il grado di abilità tecnica ed esecutiva rag- giunto dalle giovani allieve fosse spesso di alto livello. Attraverso lo studio della documentazione pittorica e musicale conservata presso la Galleria e la Biblioteca Estense di Modena, il contributo ricostruisce il ruolo svolto dalla pratica artistica nella formazione e nella vita di Anna Campori (1781-1821), mettendo in luce alcuni aspetti dell’educazione artistica dell’aristocrazia femminile tra Sette e Ottocento. La figura di Anna Campori rappresenta un interessante caso di studio, poiché, se da un lato il suo percorso si inscrive pienamente nell’ambito della formazione pittorica e musicale amatoriale, tuttavia, dall’altro, la sua produzione grafica mostra i tratti di una padronanza tecnica e di un’autonomia espressi- va tali da consentire un ripensamento critico della categoria di dilettante.File | Dimensione | Formato | |
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