Abstract: Il presente contributo analizza uno specifico caso di blending dell’olio di oliva a partire da una recente pronuncia del Tribunale di Perugia, che attesta la liceità penale della miscelazione fra olio vergine ed extraver- gine d’oliva. La sentenza risulta originale per aver affrontato in maniera inedita il tema. Ricostruendo la «disciplina speciale specifica» dell’olio, e ripercorrendo i fatti ed i motivi che hanno determinato l’assoluzione per il giudice di prime cure, si indagherà se ci si trovi dinanzi ad una nuova casistica di illegal blending, o se tale pratica sia consentita ed esente da sanzioni. In definitiva, il caso portato ad esempio si rivela un’occa- sione di riflessione sulle problematiche di gestione domestica delle nor- me penali alimentari che presentino una struttura “aperta”, laddove l’essenza del precetto penalistico si fondi su un contenuto extra-penale, c.d. elemento normativo, necessariamente da ricostruire alla luce nor- mativa europea cogente. Il caso risulta, inoltre, di particolare interesse per il penalista in quanto evidenzia l’emergere di un errore sulla legge extra-penale.
L’illegal oil blending fra cripticità della normativa europea e ricostruzione domestica del precetto / Raffone, Federica. - In: DIRITTO AGROALIMENTARE. - ISSN 2499-7463. - 1/2025:(2025), pp. 5-54.
L’illegal oil blending fra cripticità della normativa europea e ricostruzione domestica del precetto
Federica Raffone
2025
Abstract
Abstract: Il presente contributo analizza uno specifico caso di blending dell’olio di oliva a partire da una recente pronuncia del Tribunale di Perugia, che attesta la liceità penale della miscelazione fra olio vergine ed extraver- gine d’oliva. La sentenza risulta originale per aver affrontato in maniera inedita il tema. Ricostruendo la «disciplina speciale specifica» dell’olio, e ripercorrendo i fatti ed i motivi che hanno determinato l’assoluzione per il giudice di prime cure, si indagherà se ci si trovi dinanzi ad una nuova casistica di illegal blending, o se tale pratica sia consentita ed esente da sanzioni. In definitiva, il caso portato ad esempio si rivela un’occa- sione di riflessione sulle problematiche di gestione domestica delle nor- me penali alimentari che presentino una struttura “aperta”, laddove l’essenza del precetto penalistico si fondi su un contenuto extra-penale, c.d. elemento normativo, necessariamente da ricostruire alla luce nor- mativa europea cogente. Il caso risulta, inoltre, di particolare interesse per il penalista in quanto evidenzia l’emergere di un errore sulla legge extra-penale.| File | Dimensione | Formato | |
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