Educare al patrimonio artistico. Sviluppare competenze di cittadinanza.

Artistic cultural heritage and citizenship are two of the various themes that the Council of Europe places at the centre of educational processes to promote personal fulfilment and development, social inclusion and a sustainable lifestyle through educational policies aimed at the development of the Key Competences for Lifelong Learning. The work presented here delves into heritage studies by referring to art, history, sociology, philosophy and aesthetics, disciplines which, testifying to the multiplicity of viewpoints from which the subject can be analysed, have contributed to constituting and enriching, over time, the notion of heritage that we share today. On the other side, that of citizenship, the most recent literature, international reports on citizenship skills surveys, European and Italian policy documents with reference to education are analysed. Recurring themes, contents and connections emerge recursively in the definition of the two constructs, testifying to the close relationship between heritage education and citizenship, and the link between cultural heritage and the process of building civic identity. The research aims to think of heritage education as a strong point in education. Heritage education contributes to the construction of knowledge by making heritage a concrete object of research and interpretation; at the same time it educates to respect heritage, to the adoption of responsible behaviour, to the adoption of virtuous attitudes of active and democratic citizenship. The research project envisages the promotion of didactic paths in the school context, with the aim of enhancing the heritage of proximity linked to the children's and the school's living space in order to make it become an opportunity for discovery and a pretext for the construction and consolidation of disciplinary knowledge and civic education skills related to participation, belonging, identity. For the teachers, the aim was, firstly, to increase awareness of the topic of cultural heritage and its potential for promoting pupils' civic competences; secondly, to develop planning, methodological and didactic skills aimed at enhancing the value of cultural heritage; and finally, to promote a reflective capacity on action in order to develop a systematic and constant focus on the results achieved. The methodology adopted is based on Training action Research understood as the methodological characterisation of doing research in schools and with teachers, oriented towards the training and transformation of educational and didactic action and the promotion of teachers' reflexivity. The collection of information and data took place through mixed method strategies, combining approaches ascribable to quantitative and qualitative research strands to best render the complexity of the phenomenon examined. In the pupils, the perception of the effectiveness of the course on the development of knowledge, on the strengthening of the ability to observe, discover, know through cultural heritage and to probe the perception of the ability to identify situations of care and neglect of heritage was investigated. The teachers' perceptions about the impact of the research-training experience on the representations and teaching practices and the perception regarding the role of the researcher were investigated on the one hand, and the perceptions regarding the impact and outcomes on students' attitudes and learning on the other.

Il patrimonio artistico culturale e la cittadinanza costituiscono due tra i diversi temi che il Consiglio d’Europa mette al centro dei processi educativi per promuovere la realizzazione e lo sviluppo personali, l’inclusione sociale e uno stile di vita sostenibile attraverso politiche educative rivolte allo sviluppo delle Competenze chiave per l’apprendimento permanente. Il lavoro qui presentato approfondisce, da una parte, gli studi sul patrimonio artistico facendo riferimento all’arte, alla storia, alla sociologia, alla filosofia e all’estetica, discipline che, a testimonianza della molteplicità dei punti di vista da cui si può analizzare l’argomento, hanno contribuito a costituire ed arricchire, nel corso del tempo, quella nozione di patrimonio che oggi condividiamo. Sull’altro versante, quello della cittadinanza, si analizzano i contributi della letteratura più recente, i rapporti internazionali relativi alle indagini sulle competenze di cittadinanza, i documenti politici europei ed italiani in riferimento all’istruzione. Nella definizione dei due costrutti emergono, ricorsivamente, temi, contenuti e connessioni ricorrenti, a testimoniare la stretta relazione tra pedagogia del patrimonio e cittadinanza, e il legame tra patrimonio culturale e processo di costruzione dell’identità civica. La ricerca mira a pensare l'educazione al patrimonio come punto di forza della formazione. L'educazione al patrimonio contribuisce alla costruzione della conoscenza rendendo il patrimonio un oggetto concreto di ricerca e interpretazione; allo stesso tempo educa al rispetto dei beni, all'adozione di comportamenti responsabili, all'adozione di atteggiamenti virtuosi di cittadinanza attiva e democratica. Il progetto di ricerca prevede la promozione di percorsi didattici nel contesto scolastico, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di prossimità legato allo spazio di vita dei ragazzi e della scuola per farlo diventare occasione di scoperta e pretesto per la costruzione e il consolidamento di conoscenze disciplinari e competenze di educazione civica relative alla partecipazione, all’appartenenza, all’identità. Per gli insegnanti si è inteso, in primo luogo, maturare una maggiore consapevolezza sul tema del patrimonio culturale e delle sue potenzialità rispetto alla promozione delle competenze civiche degli alunni; secondariamente si è voluto sviluppare una competenza progettuale, metodologica e didattica rivolta alla valorizzazione dei beni culturali; infine si è cercato di promuovere una capacità riflessiva sull’azione per sviluppare un’attenzione sistematica e costante sui risultati conseguiti. La metodologia adottata si rifà alla Ricerca-Formazione intesa come caratterizzazione metodologica del fare ricerca nelle scuole e con gli insegnanti, orientata alla formazione e trasformazione dell’agire educativo e didattico e alla promozione della riflessività degli insegnanti. La raccolta di informazioni e dati è avvenuta attraverso strategie mixed method, combinando approcci ascrivibili ai filoni di ricerca quantitativa e qualitativa per rendere nel modo migliore la complessità del fenomeno esaminato. Negli alunni si è indagata la percezione dell’efficacia del percorso sullo sviluppo delle conoscenze, sul potenziamento della capacità di osservare, scoprire, conoscere attraverso il patrimonio culturale e per sondare la percezione circa la capacità di individuare situazioni di cura e incuria del patrimonio. Nei docenti si è indagato, da una parte, la percezione circa l’impatto dell’esperienza di ricerca-formazione sulle rappresentazioni e le pratiche didattiche e la percezione in merito al ruolo del ricercatore, dall’altra le percezioni in merito all’impatto e agli esiti sugli atteggiamenti e sugli apprendimenti degli studenti.