Questo articolo intende mostrare come si possa promuovere il rispetto e prevenire la violenza di genere nei contesti educativi attraverso specifiche forme di interazione. Oggetto dello studio sono dieci incontri laboratoriali videoregistrati, svolti in cinque classi di una scuola secondaria di primo grado. Condotti da un operatore e un’operatrice insieme, i laboratori affrontavano gli stereotipi di genere nel lavoro, nei media e nella coppia, con l’obiettivo di promuovere dialogo e riflessione attraverso la cosiddetta facilitazione dialogica. Questa, oltre a sostenere la partecipazione attiva e spontanea in classe, ha favorito la costruzione di narrazioni plurali di genere. Esse a volte riproducevano stereotipi e un ordine di genere tradizionale e gerarchizzato, più spesso esaltavano ruoli di genere interscambiabili e relazioni paritarie. L’analisi proposta mostra quando e come il genere è diventato rilevante nelle interazioni laboratoriali, le azioni dialogiche con cui gli operatori hanno facilitato la comunicazione, infine le narrazioni di genere emerse.
La facilitazione dialogica in classe per prevenire la violenza di genere: dagli stereotipi alle contro-narrazioni dell’ordine di genere / Rossi, Elisa; Facciani, Chiara. - 8:(2024), pp. 507-520. (Intervento presentato al convegno Gender R-Evolutions: immaginare l'inevitabile, sovvertire l'impossibile tenutosi a Trento nel 25-26 novembre 2022).
La facilitazione dialogica in classe per prevenire la violenza di genere: dagli stereotipi alle contro-narrazioni dell’ordine di genere
Elisa Rossi;
2024
Abstract
Questo articolo intende mostrare come si possa promuovere il rispetto e prevenire la violenza di genere nei contesti educativi attraverso specifiche forme di interazione. Oggetto dello studio sono dieci incontri laboratoriali videoregistrati, svolti in cinque classi di una scuola secondaria di primo grado. Condotti da un operatore e un’operatrice insieme, i laboratori affrontavano gli stereotipi di genere nel lavoro, nei media e nella coppia, con l’obiettivo di promuovere dialogo e riflessione attraverso la cosiddetta facilitazione dialogica. Questa, oltre a sostenere la partecipazione attiva e spontanea in classe, ha favorito la costruzione di narrazioni plurali di genere. Esse a volte riproducevano stereotipi e un ordine di genere tradizionale e gerarchizzato, più spesso esaltavano ruoli di genere interscambiabili e relazioni paritarie. L’analisi proposta mostra quando e come il genere è diventato rilevante nelle interazioni laboratoriali, le azioni dialogiche con cui gli operatori hanno facilitato la comunicazione, infine le narrazioni di genere emerse.File | Dimensione | Formato | |
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