Educazione e corporeità in Spazio Neutro: il ruolo del corpo, tra libertà e protezione, nel diritto di visita e di relazione

The contribution addresses the role that corporeality plays in the Neutral Space service, within a broader framework of educational support for families and parenting, according to three guiding principles. The first relates to the bodies of the individuals involved in education and the reciprocal relationships expressed during the encounters. The second pertains to the perception of one’s own and others’ corporeality by educational figures, both in a physical and symbolic sense. The third encompasses the previous aspects within the institutional, regulatory, and ritual dimension that, in establishing a space of experience, structurally influences the relational aspects. In this sense, the analysis of a qualitative study in a Neutral Space team is presented through a semi-structured interview with privileged witnesses of the context, aiming to identify within the same educational practices the impact of corporeality in educational services suspended between protection and promotion, and highlighting the most relevant pedagogical characteristics and the margins of generativity in terms of critical elaboration.

Il contributo affronta il ruolo che la corporeità ricopre nel servizio di Spazio Neutro, entro una più comprensiva cornice di sostegno educativo alla famiglia e alla genitorialità, secondo tre direttrici di senso. La prima attiene al corpo dei soggetti in educazione e alle relazioni reciproche che esprimono durante gli incontri. La seconda afferisce alla percezione della propria e altrui corporeità da parte delle figure educative, in senso tanto fisico quanto simbolico. La terza ricomprende le precedenti entro la dimensione istituzionale, regolativa e rituale che, nell’istituire uno spazio di esperienza, al contempo ne attraversa strutturalmente le istanze relazionali. In questo senso, viene presentata l’analisi di un’indagine qualitativa in un’équipe di Spazio Neutro tramite un’intervista semi-strutturata a testimoni privilegiati di contesto, con lo scopo di individuare entro le pratiche educative medesime l’incidenza della corporeità in servizi educativi sospesi tra protezione e promozione, esplicitandone le caratteristiche pedagogicamente più rilevanti e i margini di generatività in termini di elaborazione critica.