Politiche governative e pratiche organizzative per migliorare l'inclusione ed il benessere

My research project is focused on both regulatory and other policies adopted by national and sovranational institutions and organizational practices at company level for reducing gender inequalities and discrimination against the most fragile groups improving their well-being in the workplace and the society. The first chapter of the thesis relates the analysis of gender quotas, a policy measure that recently has been widely adopted in many countries with the scope of increasing gender balance on boards and fostering women participation in the decision-making processes. In Italy, gender quotas have been introduced in 2011 through the “Golfo-Mosca Law”. Using a balance panel, I evaluate the efficacy of this policy in Italy, with respect to its effects in improving the gender diversity on boards of both companies directly targeted by the law as well as on those companies that were not targeted by it. This chapter also analyzes the glass cliff phenomenon, according to which women are more likely to be appointed in leadership roles when firms face financial difficulties and are in precarious conditions. My second and third chapters focus on firm policies and organizational practices (e.g home based work, work life balance practices, supervisor support) that can be implemented by firms and organizations for improving well-being and job satisfaction of the women and other discriminated groups. This thesis aims to contribute to the debate on equity and justice in the labor market and workplace by highlighting possible measures that can improve the representation of women and other fragile populations, their working conditions and well-being.

Il mio progetto di ricerca si concentra sia sulle politiche normative e di supporto adottate dalle istituzioni nazionali e sovranazionali che sulle pratiche organizzative adottate a livello aziendale per ridurre le disuguaglianze di genere e la discriminazione dei gruppi più fragili, migliorando il loro benessere sul posto di lavoro e nella società. Il primo capitolo della tesi riguarda l'analisi delle quote di genere, una misura politica che recentemente è stata adottata in molti Paesi con l'obiettivo di aumentare l'equilibrio di genere nei consigli di amministrazione e favorire la partecipazione delle donne ai processi decisionali. In Italia, le quote di genere sono state introdotte nel 2011 attraverso la "Legge Golfo-Mosca". Utilizzando un panel bilanciato, valuto l'efficacia di questa politica in Italia, rispetto ai suoi effetti nel migliorare la diversità di genere nei consigli di amministrazione sia delle società direttamente interessate dalla legge sia di quelle che non ne sono state oggetto. Questo capitolo analizza anche il fenomeno del glass cliff, secondo cui le donne hanno maggiori probabilità di essere nominate in ruoli di leadership quando le aziende si trovano in difficoltà finanziarie e in condizioni precarie. Il secondo e il terzo capitolo si concentrano sulle politiche aziendali e sulle pratiche organizzative (ad esempio il lavoro a domicilio, le pratiche di conciliazione vita-lavoro, il supporto dei supervisori) che possono essere attuate dalle aziende e dalle organizzazioni per migliorare il benessere e la soddisfazione lavorativa delle donne e di altri gruppi discriminati. Questa tesi intende contribuire al dibattito sull'equità e la giustizia nel mercato del lavoro e nei luoghi di lavoro, evidenziando le possibili misure che possono migliorare la rappresentanza delle donne e di altre popolazioni fragili, le loro condizioni di lavoro e il loro benessere.