Maria Banuş (1914-1999) è stata una poetessa romena nata a Bucarest in una famiglia di cultura ebraica. Ha partecipato alla resistenza clandestina durante il periodo dell'occupazione tedesca ed è nota per il suo engagement letterario riguardante soprattutto le questioni relative alla guerra e all'antisemitismo, con un peculiare approccio critico, e per la trattazione di tematiche intimiste, strettamente connesse alla femminilità e al desiderio erotico. È stata traduttrice di Goethe, Heine, Rilke, Rimbaud, Neruda. Le sue poesie sono state tradotte in molte lingue, ma per quanto riguarda l'italiano, la raccolta Nuovi spazi (Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1964*) è una delle rare testimonianze. Le diciotto liriche di Banuș che compongono la raccolta compaiono in Italia nel 1964, in un contesto editoriale di prim'ordine. Infatti, l'editore Vanni Scheiwiller, critico d'arte e di letteratura, dirigeva la casa editrice All'insegna del pesce d'oro dal 1936 e la collana di cui fa parte la selezione delle poesie di Banuș, «Pagine di letterature straniere antiche e moderne», ne era il fiore all'occhiello. Inaugurata nel 1954 con Ezra Pound, che collaborò attivamente alla traduzione delle sue stesse poesie, la collana fu consacrata dalle curatele di Salvatore Quasimodo per E. E. Cummings e di Cristina Campo per W. C. Williams, nonché da quella di Andrea Zanzotto, che si dedicò proprio a Banuș, supportato dal poeta Dragoș Vrânceanu.
Triangolazioni poetiche: Maria Banuș tradotta da Andrea Zanzotto e Dragoș Vrânceanu / Vinci, Serena. - In: ORIZZONTI CULTURALI ITALO-ROMENI. - ISSN 2240-9645. - 5:(2024), pp. 1-1.
Triangolazioni poetiche: Maria Banuș tradotta da Andrea Zanzotto e Dragoș Vrânceanu
Serena VinciWriting – Original Draft Preparation
2024
Abstract
Maria Banuş (1914-1999) è stata una poetessa romena nata a Bucarest in una famiglia di cultura ebraica. Ha partecipato alla resistenza clandestina durante il periodo dell'occupazione tedesca ed è nota per il suo engagement letterario riguardante soprattutto le questioni relative alla guerra e all'antisemitismo, con un peculiare approccio critico, e per la trattazione di tematiche intimiste, strettamente connesse alla femminilità e al desiderio erotico. È stata traduttrice di Goethe, Heine, Rilke, Rimbaud, Neruda. Le sue poesie sono state tradotte in molte lingue, ma per quanto riguarda l'italiano, la raccolta Nuovi spazi (Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1964*) è una delle rare testimonianze. Le diciotto liriche di Banuș che compongono la raccolta compaiono in Italia nel 1964, in un contesto editoriale di prim'ordine. Infatti, l'editore Vanni Scheiwiller, critico d'arte e di letteratura, dirigeva la casa editrice All'insegna del pesce d'oro dal 1936 e la collana di cui fa parte la selezione delle poesie di Banuș, «Pagine di letterature straniere antiche e moderne», ne era il fiore all'occhiello. Inaugurata nel 1954 con Ezra Pound, che collaborò attivamente alla traduzione delle sue stesse poesie, la collana fu consacrata dalle curatele di Salvatore Quasimodo per E. E. Cummings e di Cristina Campo per W. C. Williams, nonché da quella di Andrea Zanzotto, che si dedicò proprio a Banuș, supportato dal poeta Dragoș Vrânceanu.File | Dimensione | Formato | |
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