buona parte della storia europea. Lo scopo di questo contributo è illustrare come sia cambiata, tra il XII e il XVIII sec., la percezione/idea dei Turchi in Europa, ma soprattutto individuare la natura ambigua del rapporto tra Europei e po-polazioni turcofone, in un’apparente contraddizione che si riduce all’oscillazione costante tra paura e fascino. Il Turco è l’altro per eccellenza e, in questa sua funzione, rimane al centro dell’elaborazione valoriale del Vecchio Continente.
Il curiosissimo Turco: storia di un rapporto ambiguo da Bisanzio al Settecento / Tagliaferri, FILOMENA VIVIANA. - 46:(2023), pp. 469-493. [10.7410/1676]
Il curiosissimo Turco: storia di un rapporto ambiguo da Bisanzio al Settecento
Tagliaferri
2023
Abstract
buona parte della storia europea. Lo scopo di questo contributo è illustrare come sia cambiata, tra il XII e il XVIII sec., la percezione/idea dei Turchi in Europa, ma soprattutto individuare la natura ambigua del rapporto tra Europei e po-polazioni turcofone, in un’apparente contraddizione che si riduce all’oscillazione costante tra paura e fascino. Il Turco è l’altro per eccellenza e, in questa sua funzione, rimane al centro dell’elaborazione valoriale del Vecchio Continente.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
16 - Tagliaferri estratto.pdf
Accesso riservato
Descrizione: Capitolo sulla percezione dell'alterità orientale nello spazio mediterraneo.
Tipologia:
Versione pubblicata dall'editore
Dimensione
1.45 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.45 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I metadati presenti in IRIS UNIMORE sono rilasciati con licenza Creative Commons CC0 1.0 Universal, mentre i file delle pubblicazioni sono rilasciati con licenza Attribuzione 4.0 Internazionale (CC BY 4.0), salvo diversa indicazione.
In caso di violazione di copyright, contattare Supporto Iris