Questo lavoro presenta i risultati di un’indagine esplorativa sull’impatto del lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19 sulle famiglie italiane, in particolar modo sui nuclei con figli tra i 6 e i 18 anni che si sono dovuti confrontare con un nuovo modo di fare scuola, vale a dire la Didattica a Distanza (DaD). Lo studio è stato realizzato nel quadro di una ricerca internazionale da cui sono emerse le difficoltà che le famiglie hanno dovuto affrontare per garantire la continuità scolastica: dalla mancanza dei dispositivi tecnologici ai bassi livelli di competenza digitale, all’assenza di un piano didattico definito. Attraverso interviste in profondità ad un campione misto di 19 soggetti, è emerso come la dimensione relazionale rappresenti l’aspetto che ha subito maggiormente gli effetti di questa inedita situazione. Durante il lockdown, nelle case degli intervistati si è verificata una riorganizzazione interna della famiglia, la relazione insegnante-alunno è diventata più intima ed affettiva rispetto a quella tradizionale, e nel rapporto genitore-figlio è diventato primario il supporto affettivo-psicologico e tecnico-didattico. In questo contesto, la qualità ed il tipo di relazioni che la scuola e la famiglia hanno intessuto, hanno fatto la differenza tra un’esperienza di Didattica a Distanza significativa e proficua ed un mero adattamento alle nuove condizioni.
A scuola da casa. Uno studio esplorativo sulle relazioni educative al tempo del Covid-19 / Ranieri, M.; Ancillotti, I.. - (2021), pp. 93-105. (Intervento presentato al convegno Ricerca e didattica per promuovere intelligenza, comprensione, partecipazione tenutosi a Online nel 9‐10 aprile 2021).
A scuola da casa. Uno studio esplorativo sulle relazioni educative al tempo del Covid-19
Ancillotti I.
2021
Abstract
Questo lavoro presenta i risultati di un’indagine esplorativa sull’impatto del lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19 sulle famiglie italiane, in particolar modo sui nuclei con figli tra i 6 e i 18 anni che si sono dovuti confrontare con un nuovo modo di fare scuola, vale a dire la Didattica a Distanza (DaD). Lo studio è stato realizzato nel quadro di una ricerca internazionale da cui sono emerse le difficoltà che le famiglie hanno dovuto affrontare per garantire la continuità scolastica: dalla mancanza dei dispositivi tecnologici ai bassi livelli di competenza digitale, all’assenza di un piano didattico definito. Attraverso interviste in profondità ad un campione misto di 19 soggetti, è emerso come la dimensione relazionale rappresenti l’aspetto che ha subito maggiormente gli effetti di questa inedita situazione. Durante il lockdown, nelle case degli intervistati si è verificata una riorganizzazione interna della famiglia, la relazione insegnante-alunno è diventata più intima ed affettiva rispetto a quella tradizionale, e nel rapporto genitore-figlio è diventato primario il supporto affettivo-psicologico e tecnico-didattico. In questo contesto, la qualità ed il tipo di relazioni che la scuola e la famiglia hanno intessuto, hanno fatto la differenza tra un’esperienza di Didattica a Distanza significativa e proficua ed un mero adattamento alle nuove condizioni.Pubblicazioni consigliate
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