Editore vivace, spirito giocoso e discendente di illustre famiglia ebraica, Angelo Fortunato Formiggini (1878-1938) fu uno dei protagonisti della cultura italiana del primo Novecento. Gettandosi dall’alto di una torre il 29 novembre 1938, pose fine alla sua esistenza, per rivendicare la propria identità: “sette volte italiano”, non accettò che la promulgazione delle leggi razziali lo estromettesse dalla patria cui sentiva di appartenere. Filosofo del ridere ed editore bizzarro, credette seriamente nell’umorismo, spendendosi nella sua attività per produrre e diffondere libri.
Uno dei meno noiosi uomini del suo tempo / Al Kalak, Matteo. - (2019), pp. 8-17.
Uno dei meno noiosi uomini del suo tempo
Al Kalak, Matteo
2019
Abstract
Editore vivace, spirito giocoso e discendente di illustre famiglia ebraica, Angelo Fortunato Formiggini (1878-1938) fu uno dei protagonisti della cultura italiana del primo Novecento. Gettandosi dall’alto di una torre il 29 novembre 1938, pose fine alla sua esistenza, per rivendicare la propria identità: “sette volte italiano”, non accettò che la promulgazione delle leggi razziali lo estromettesse dalla patria cui sentiva di appartenere. Filosofo del ridere ed editore bizzarro, credette seriamente nell’umorismo, spendendosi nella sua attività per produrre e diffondere libri.File | Dimensione | Formato | |
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