La confessione, secondo Foucault, è un dispositivo discorsivo particolarmente efficace che instaura una specifica relazione di potere, diventando così un elemento centrale per la costituzione di un corpo sociale moralizzato. Alcuni film italiani ne hanno affrontato la diffusione nelle società contemporanee; tra questi, è stato Todo modo (1976) di Elio Petri a dispiegare compiutamente tale dimensione di dispositivo nella cornice della rappresentazione del potere, congiungendo strategie di enunciazione e dinamiche di soggettivazione secondo un direttrice critica e diagnostica.
Critica del dispositivo confessionale: Todo Modo di Elio Petri / Tagliani, G. - In: FATA MORGANA. - ISSN 1970-5786. - 24 - Dispositivo:(2015), pp. 279-285.
Critica del dispositivo confessionale: Todo Modo di Elio Petri
Tagliani G
2015
Abstract
La confessione, secondo Foucault, è un dispositivo discorsivo particolarmente efficace che instaura una specifica relazione di potere, diventando così un elemento centrale per la costituzione di un corpo sociale moralizzato. Alcuni film italiani ne hanno affrontato la diffusione nelle società contemporanee; tra questi, è stato Todo modo (1976) di Elio Petri a dispiegare compiutamente tale dimensione di dispositivo nella cornice della rappresentazione del potere, congiungendo strategie di enunciazione e dinamiche di soggettivazione secondo un direttrice critica e diagnostica.
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