Il conflitto di interessi nell’esercizio delle funzioni parlamentari

This work aims to examine the issue of conflict of interest in the exercise of parliamentary functions, also in view of its importance in the dimension of public ethics. In the first part, a reconstruction of the constitutional principles under examination will be carried out. The principle of the free parliamentary mandate in Article 67 of the Constitution will be analysed. This, in fact, when one intends to hit those areas where conflict of interest may lead to a distorted exercise of the parliamentary mandate, will certainly be one of the most tense norms. Furthermore, it will also look at the evocative provisions of Articles 54 and 98 of the Constitution, as norms of 'constitutional public ethics'. The value of the ontological meaning, nowadays, of carrying out public functions with 'discipline and honour' in the 'exclusive service of the Nation' will be evoked. In the second part, an effort will be made to delimit the notion of conflict of interest, taking into consideration its different perspectives and overtones. For a comparative overview, we will move on to an analysis of the current legislation on conflict of interest for members of the Government (l. 215/2004), even being aware of the diversity of functions among members of Parliament and of the Government. In addition, we will focus on the regulations on the conduct of parliamentarians in Italy, with particular regard to codes of conduct. Finally, the third part will analyse, from a comparative perspective, the frameworks that aim to regulate the conflict of interests of members of Parliament in other Countries. On this occasion consideration will be given to the codes of conduct adopted, as well as to other legal instruments. The conclusions will be entrusted to a reflection that, taking up the solicitations provided throughout the paper, will attempt to understand whether and what might be a "possible horizon" and constitutionally oriented for an organic discipline of public ethics even in the exercise of parliamentary functions.

Il presente elaborato intende esaminare il tema del conflitto di interessi nell’esercizio delle funzioni parlamentari, tenuto conto anche della sua importanza nella dimensione dell’etica pubblica. Nella prima parte si effettuerà una ricognizione dei principi costituzionali in esame. Si analizzeranno il principio del libero mandato parlamentare di cui all’art. 67 Cost. Questo, infatti, una volta che si intendano colpire quelle zone ove il conflitto di interesse possa determinare un esercizio distorto del mandato parlamentare, sarà certamente una delle norme maggiormente in tensione. Si guarderà, inoltre, anche alle evocative disposizioni degli artt. 54 e 98 Cost., quali norme di “etica pubblica costituzionale”. Si richiamerà al valore del significato ontologico, oggi, dell’adempimento delle funzioni pubbliche con “disciplina e onore” al “servizio esclusivo della Nazione”. Nella seconda parte, invece, si cercherà di perimetrare la nozione di conflitto di interesse, tenendo in considerazione le sue diverse angolature e sfumature. Si passerà, per una ricognizione comparativa, all’analisi dell’attuale normativa esistente in tema di conflitto di interesse per i titolari di cariche di governo (l. 215/2004), pur consapevoli della diversità di funzioni tra i membri del Parlamento e del Governo. Inoltre, ci si concentrerà sulla disciplina relativa ai comportamenti dei parlamentari in Italia, con particolare riguardo ai codici di condotta. Nella terza parte, infine, si analizzeranno, in chiave comparata, le discipline volte a regolare il conflitto di interessi dei membri delle Assemblee legislative in altri ordinamenti. Anche in tale occasione, si avrà riguardo dei codici di condotta adottati, oltre che degli altri strumenti. Le conclusioni saranno affidate ad una riflessione che, raccogliendo le sollecitazioni fornite lungo l’elaborato, tenti di intendere se e quale possa essere un “orizzonte possibile” e costituzionalmente orientato per una disciplina organica dell’etica pubblica nell’esercizio delle funzioni parlamentari.