Promuovere il merito: la competenza etica dell’insegnante per contrastare la povertà educativa

The article examines the notion of merit in educational discourse and its relation to individual emancipation from the perspective of engaged pedagogy (hooks, 1994) and the characteristics of present society. Neoliberal societies are characterised by deep and growing socio-economic-cultural inequalities and a considerable disparity in opportunities for learning, self-expression and competence development among children and young people. The essay explores the central role played by the rediscovery of the educational value of schools and the ethical position of teachers in nurturing individual abilities and talents. It emphasises the reduction of inequalities within the educational environment as a means to effectively address the problem of educational poverty.

Il presente contributo intende inserirsi nell’ampio dibattito circa la questione del merito in ambito educativo, concentrandosi sulla relazione con uno degli obiettivi cardine dell’educazione: l’emancipazione del soggetto. In particolare si intende osservare tale concetto secondo la prospettiva della pedagogia militante (hooks, 1994) e in un’accezione etica, mettendolo esplicitamente in relazione con la cornice neoliberista nella quale si situa, caratterizzata da sempre crescenti disuguaglianze socio-economico-culturali e dal profondo divario, in termini di possibilità di apprendere, esprimere se stessi e le proprie competenze, per bambini e ragazzi. Il saggio approfondisce in tal senso il ruolo giocato dalla riscoperta del valore educativo della scuola e dal posizionamento etico dell’insegnante, nel promuovere le competenze e i talenti individuali, con una particolare attenzione a ridurre, nell’ambito del contesto educativo, le disuguaglianze, svolgendo un’azione efficace, in questo senso, nei confronti della povertà educativa.