Psicologia scolastica: interventi online e in presenza per promuovere il benessere di studenti preadolescenti

School psychology in Italy has been present since the 1970s, but despite this it can still be considered an emerging profession (Coyne & Trombetta, 2006). Data collected by the International School Psychology Survey (ISPS) and some recent studies conducted at the local level (Matteucci & Farrell, 2019) have revealed that most Italian schools have psychologists providing services and implementing interventions, albeit in different ways. In fact, since the late 1990s, there has been increased attention in Italy on the need for psychological services in schools, but no guidelines or legislative directions have ever been established outlining how these services should be organized, what form they should take and by whom they should be delivered. In the 2020s, the Covid-19 pandemic and the resulting global health emergency situation have imparted a rapid acceleration in the use of integrated technologies in schools and in the work of school psychologists, causing Telepsychology and web-based psychoeducational interventions to be much more associated with standard practice, given the imposition of social distancing (Reidbord, 2020). This paper focuses attention on the field of school psychology from different perspectives. In a first paper, I analyzed studies in the literature on online psychological and psychoeducational interventions aimed at children and adolescents, with a particular focus on the school context, through a review of studies applied to secondary school. In a second paper, I evaluated the effectiveness of a group psychoeducational course for preadolescents with SLD, aimed at promoting self-esteem and well-being in the school context. The group was first conducted online, during the pandemic period, in order to comply with restrictions for the containment of the infection, and then in presence, within the school context. In a final paper I dealt with the training of school psychologists and the professional needs of school psychologists in Italy, together with the School Psychology Working Group of the Order of Psychologists of Emilia Romagna. A proposal for guidelines for the intervention of the psychologist within the school context was developed, starting with the listening desk, which is one of the most requested services in Italy (Panti, 2018). Finally, we evaluated the usefulness and appropriateness of the proposal at a training course sponsored by the Order of Psychologists, which involved a group of professionals working in schools in the territory.

La psicologia scolastica in Italia è presente dagli anni ’70, ma nonostante ciò può essere considerata ancora una professione emergente (Coyne & Trombetta, 2006). I dati raccolti dall'International School Psychology Survey (ISPS, ) e alcuni recenti studi condotti a livello locale (Matteucci e Farrell, 2018) hanno rivelato che nella maggioranza delle scuole in Italia sono presenti psicologi che forniscono servizi e realizzano interventi, seppur in diversi modi. Infatti, a partire dalla fine degli anni '90, in Italia si è intensificata l’attenzione sulla necessità di servizi psicologici nelle scuole, ma non sono mai state stabilite linee guida né fornite indicazioni legislative che delineassero in che modo dovessero essere organizzati tali servizi, che forma dovessero assumere e da chi dovessero essere forniti. Nell’anno 2020 la pandemia di Covid-19 e la conseguente situazione di emergenza sanitaria globale, hanno impresso una rapida accelerazione all’utilizzo delle tecnologie integrate nella scuola e nel lavoro degli psicologi scolastici, facendo in modo che Telepsicologia e interventi psicoeducativi via web siano stati molto più associati alla pratica standard, visto l’imposizione del distanziamento sociale (Reidbord, 2020). Il presente lavoro focalizza l’attenzione sull’ambito della psicologia scolastica, sotto vari punti di vista. In un primo lavoro ho analizzato gli studi presenti in letteratura sugli interventi psicologici e psicoeducativi online rivolti a bambini e adolescenti, con un particolare focus sul contesto scolastico, attraverso una revisione degli studi applicativi nella scuola secondaria. In un secondo lavoro ho valutato l’efficacia di un percorso psicoeducativo di gruppo per preadolescenti con DSA, volto a promuovere l’autostima e il benessere nel contesto scolastico. Il gruppo è stato condotto prima online, durante il periodo pandemico, in modo da rispettare le restrizioni per il contenimento del contagio, e successivamente in presenza, all’interno del contesto scolastico. In un ultimo lavoro mi sono concentrata sulla formazione degli psicologi scolastici e sui bisogni professionali degli psicologi scolastici in Italia, insieme al Gruppo di lavoro di psicologia scolastica dell’Ordine degli psicologi dell’Emilia Romagna. È stata sviluppata una proposta di linee guida per l’intervento dello psicologo all’interno del contesto scolastico, a partire dallo sportello di ascolto, che è uno dei servizi più presenti nel territorio italiano (Panti, 2018). Abbiamo infine valutato l’utilità e l’adeguatezza della proposta in occasione di un corso di formazione promosso dall’Ordine degli psicologi, coinvolgendo un gruppo di professionisti che lavorano nelle scuole del territorio.