Il contributo si propone di analizzare le interconnessioni tra lavoro, salute ed inclusione sociale individuate nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dalla Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2015. In particolare, nel complessivo quadro sistemico dei diversi Obiettivi formalizzati dall’Agenda 2030 può innestarsi perfettamente il tema delle malattie croniche, il quale rappresenta una sfida centrale in termini di sostenibilità del lavoro, in ragione del suo impatto giuridico sul futuro. In particolare, la piena inclusione nel mercato del lavoro del malato cronico può essere utile sia per l’impresa (la quale conserva le professionalità che ha saputo far crescere al proprio interno), che per il lavoratore (il quale, secondo le logiche dell’active ageing, sarà meno esposto al rischio di aggravamenti). Inoltre l’autore - dopo aver esaminato i contenuti delle tre proposte di legge attualmente all’esame del Parlamento – individua tre linee direttrici che potrebbero ispirare, de iure condendo, l’azione futura del legislatore: il potenziamento del ruolo del disability manager; l’implementazione di una serie di incentivi di ordine contributivo e/o normativo per sostenere l’impresa nel processo di valorizzazione dei malati cronici; l’opportunità di valutare l’implementazione di modelli di regolazione della materia destandardizzati, che possano tenere conto delle singole esigenze del malato cronico.
Sostenibilità del lavoro e tutela della salute in senso dinamico: la prospettiva privilegiata delle malattie croniche / Levi, Alberto. - In: DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1121-8762. - 2(2023), pp. 277-297.
Sostenibilità del lavoro e tutela della salute in senso dinamico: la prospettiva privilegiata delle malattie croniche.
Alberto Levi
2023
Abstract
Il contributo si propone di analizzare le interconnessioni tra lavoro, salute ed inclusione sociale individuate nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dalla Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2015. In particolare, nel complessivo quadro sistemico dei diversi Obiettivi formalizzati dall’Agenda 2030 può innestarsi perfettamente il tema delle malattie croniche, il quale rappresenta una sfida centrale in termini di sostenibilità del lavoro, in ragione del suo impatto giuridico sul futuro. In particolare, la piena inclusione nel mercato del lavoro del malato cronico può essere utile sia per l’impresa (la quale conserva le professionalità che ha saputo far crescere al proprio interno), che per il lavoratore (il quale, secondo le logiche dell’active ageing, sarà meno esposto al rischio di aggravamenti). Inoltre l’autore - dopo aver esaminato i contenuti delle tre proposte di legge attualmente all’esame del Parlamento – individua tre linee direttrici che potrebbero ispirare, de iure condendo, l’azione futura del legislatore: il potenziamento del ruolo del disability manager; l’implementazione di una serie di incentivi di ordine contributivo e/o normativo per sostenere l’impresa nel processo di valorizzazione dei malati cronici; l’opportunità di valutare l’implementazione di modelli di regolazione della materia destandardizzati, che possano tenere conto delle singole esigenze del malato cronico.File | Dimensione | Formato | |
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