Introduzione L’antimicrobico-resistenza è un’emergenza di Sanità Pubblica a livello globale. In particolare, l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e il Ministero della Salute hanno rinnovato l’allerta in merito a Candida auris, un fungo multiresistente che può facilmente circolare nelle strutture sanitarie, determinando gravi infezioni in pazienti fragili o portatori di device. La finalità dell’abstract è descrivere i casi registrati in Emilia-Romagna, mettendo in luce le misure di prevenzione del rischio infettivo e le politiche di antimicrobial stewardship implementate. Materiali e metodi A dicembre 2021 la Regione Emilia-Romagna ha avviato un aggiornamento della situazione epidemiologica relativa ai casi di infezione/colonizzazione da Candida auris registrati dal 2018 al 2021 (casi importati e autoctoni). La scheda di censimento indagava: numero di casi, substrato e data del primo isolamento, capacità diagnostiche dei laboratori aziendali, misure di prevenzione e controllo del rischio infettivo. Risultati Nel periodo 2018-2021 i casi di infezione/colonizzazione da Candida auris registrati in Regione sono stati 15, con un’incidenza annuale variabile da 0 (2018) a 0,23 (2021) casi per 10000 ricoveri (0 casi nel 2018 e 2019, 23 casi nel 2020, 1312 casi nel 2021). L’età media dei pazienti alla diagnosi era di 61,3 anni (66,7% erano maschi, 43,3% femmine). Oltre la metà di loro era ricoverata in Terapia Intensiva. I casi positivi sono stati riscontrati solo in due strutture (in una erano tutti importati dalla Liguria). Le infezioni (candidemie) sono state 3, mentre le colonizzazioni identificate su altri substrati sono state: 5 6 su lavaggi bronco-alveolari, 2 3 su urina, 4 su tamponi cutanei, 1 su catetere venoso centrale. In Regione, oltre il 90% delle Aziende applica precauzioni da contatto e disinfezione terminale in caso di positività a Candida auris; l’82% possiede un laboratorio interno in grado di identificare il micete. Conclusioni Nonostante l’incidenza ancora molto bassa, Candida auris si configura come patogeno emergente anche in Emilia-Romagna. Coerentemente con la letteratura, i principali fattori di rischio sembrano essere durata e intensità delle cure: i casi riscontrati si trovavano in lungodegenza o in Terapia Intensiva, dove verosimilmente è anche più attivo lo screening per Candida auris. Ulteriori studi potranno chiarire la reale prevalenza di tale germe e i principali fattori di rischio implicati: per favorire la precoce individuazione del patogeno e l’applicazione delle necessarie precauzioni igienistiche, la Regione, oltre a semplificare il sistema di notifica, ha diffuso nelle Aziende indicazioni di infection prevention and control, antimicrobial stewardship e materiale informativo (fact sheet).

Casi di infezione/colonizzazione da Candida auris in Emilia- Romagna: un aggiornamento del quadro epidemiologico / Ferrari, E; Vecchi, E; Mattei, G; Diegoli, G; Gagliotti, C; Ricchizzi, E; Moro, Ml; Palandri, L; Righi, E. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 63:2 (supplement 1 June 2022)(2022), pp. 202-202. (Intervento presentato al convegno 55 Congresso Nazionale Società Italiana di igiene medicina Preventiva e sanità Pubblica (SItI) "Rerum conoscere causa" costruire sapere e competenze in prospettiva One Health tenutosi a Padova nel 28 settembre - 1 ottobre 2022).

Casi di infezione/colonizzazione da Candida auris in Emilia- Romagna: un aggiornamento del quadro epidemiologico.

Ferrari E;Palandri L;Righi E
2022

Abstract

Introduzione L’antimicrobico-resistenza è un’emergenza di Sanità Pubblica a livello globale. In particolare, l’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e il Ministero della Salute hanno rinnovato l’allerta in merito a Candida auris, un fungo multiresistente che può facilmente circolare nelle strutture sanitarie, determinando gravi infezioni in pazienti fragili o portatori di device. La finalità dell’abstract è descrivere i casi registrati in Emilia-Romagna, mettendo in luce le misure di prevenzione del rischio infettivo e le politiche di antimicrobial stewardship implementate. Materiali e metodi A dicembre 2021 la Regione Emilia-Romagna ha avviato un aggiornamento della situazione epidemiologica relativa ai casi di infezione/colonizzazione da Candida auris registrati dal 2018 al 2021 (casi importati e autoctoni). La scheda di censimento indagava: numero di casi, substrato e data del primo isolamento, capacità diagnostiche dei laboratori aziendali, misure di prevenzione e controllo del rischio infettivo. Risultati Nel periodo 2018-2021 i casi di infezione/colonizzazione da Candida auris registrati in Regione sono stati 15, con un’incidenza annuale variabile da 0 (2018) a 0,23 (2021) casi per 10000 ricoveri (0 casi nel 2018 e 2019, 23 casi nel 2020, 1312 casi nel 2021). L’età media dei pazienti alla diagnosi era di 61,3 anni (66,7% erano maschi, 43,3% femmine). Oltre la metà di loro era ricoverata in Terapia Intensiva. I casi positivi sono stati riscontrati solo in due strutture (in una erano tutti importati dalla Liguria). Le infezioni (candidemie) sono state 3, mentre le colonizzazioni identificate su altri substrati sono state: 5 6 su lavaggi bronco-alveolari, 2 3 su urina, 4 su tamponi cutanei, 1 su catetere venoso centrale. In Regione, oltre il 90% delle Aziende applica precauzioni da contatto e disinfezione terminale in caso di positività a Candida auris; l’82% possiede un laboratorio interno in grado di identificare il micete. Conclusioni Nonostante l’incidenza ancora molto bassa, Candida auris si configura come patogeno emergente anche in Emilia-Romagna. Coerentemente con la letteratura, i principali fattori di rischio sembrano essere durata e intensità delle cure: i casi riscontrati si trovavano in lungodegenza o in Terapia Intensiva, dove verosimilmente è anche più attivo lo screening per Candida auris. Ulteriori studi potranno chiarire la reale prevalenza di tale germe e i principali fattori di rischio implicati: per favorire la precoce individuazione del patogeno e l’applicazione delle necessarie precauzioni igienistiche, la Regione, oltre a semplificare il sistema di notifica, ha diffuso nelle Aziende indicazioni di infection prevention and control, antimicrobial stewardship e materiale informativo (fact sheet).
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Ferrari, E; Vecchi, E; Mattei, G; Diegoli, G; Gagliotti, C; Ricchizzi, E; Moro, Ml; Palandri, L; Righi, E
Casi di infezione/colonizzazione da Candida auris in Emilia- Romagna: un aggiornamento del quadro epidemiologico / Ferrari, E; Vecchi, E; Mattei, G; Diegoli, G; Gagliotti, C; Ricchizzi, E; Moro, Ml; Palandri, L; Righi, E. - In: JOURNAL OF PREVENTIVE MEDICINE AND HYGIENE. - ISSN 2421-4248. - 63:2 (supplement 1 June 2022)(2022), pp. 202-202. (Intervento presentato al convegno 55 Congresso Nazionale Società Italiana di igiene medicina Preventiva e sanità Pubblica (SItI) "Rerum conoscere causa" costruire sapere e competenze in prospettiva One Health tenutosi a Padova nel 28 settembre - 1 ottobre 2022).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11380/1303232
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